Le banche trainano Piazza Affari a +0,9%
Giornata positiva per le borse europee, trainate dalle banche dopo le trimestrali sopra le attese di JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo negli Usa.
A Piazza Affari, il Ftse Mib termina con un guadagno dello 0,9% a 27.872 punti. Acquisti soprattutto su Bper Banca (+4,7%), Finecobank (+4,5%), Intesa Sanpaolo (+3,4%) e Banco Bpm (+3,4%). In calo invece le utilities Hera (-2,8%), Snam (-2,2%) e Terna (-2,1%).
Nonostante i rialzi delle banche, arretra Wall Street, complici le crescenti aspettative di altri due rialzi dei tassi (invece che uno solo) quest’anno da parte della Fed, dopo le parole del funzionario Christopher Waller, favorevole a un maggiore inasprimento per contrastare l’inflazione.
Da segnalare anche il balzo delle prospettive sulla crescita dei prezzi nel breve termine emerso dai dati dell’università del Michigan sul sentiment degli americani. Sono stati diffusi oggi anche i numeri sulle vendite al dettaglio, in calo dell’1% a marzo, che alimentano le ipotesi di recessione degli Usa in scia al calo dei consumi.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 184 bp, con il decennale italiano in rialzo al 4,27%. In forte aumento anche i rendimenti sulla curva statunitense, con il biennale al 4,1% e il decennale al 3,52%. L’euro/dollaro torna sotto quota 1,1 mentre il petrolio (Brent) oscilla fra 86 e 87 dollari al barile.
La prossima settimana l’attenzione resterà concentrata sulle trimestrali americane (tra cui le altre banche, Netflix e Tesla), oltre che su alcuni dati macro come il Pil cinese del primo trimestre e gli indici Pmi. Da seguire anche la pubblicazione dei verbali BCE relativi alla riunione di marzo.