Btp Italia: in arrivo cedole semestrali sopra il 5%
Si preannunciano cospicui rendimenti nei prossimi mesi per i risparmiatori che hanno investito nei Btp Italia, i titoli di Stato indicizzati all’inflazione emessi dal Tesoro per far fronte alle esigenze di finanziamento dello Stato proteggendo al contempo i detentori dall’aumento dei prezzi. Ecco le cedole più remunerative in pagamento tra aprile e maggio.
Btp Italia: cosa sono e come funzionano
I BTP Italia sono obbligazioni emesse dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e indicizzati all’inflazione italiana. Si tratta di prodotti in grado di proteggere gli investitori dalla crescita dei prezzi, attraverso cedole semestrali che prevedono un rendimento minimo garantito e una componente variabile.
Quest’ultima dipende dall’andamento dell’indice FOI (prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati, esclusi i tabacchi), che a febbraio ha toccato un picco di 118,5 punti, in aumento dell’8,9% su base annua e del 15% rispetto allo stesso mese del 2021. Pertanto, il rendimento dei BTP Italia aumenta all’aumentare dell’inflazione, rendendoli un investimento interessante in periodi di rialzo dei prezzi.
Grazie alle diverse emissioni dal 2012 ad oggi, ad oggi sono disponibili sul mercato BTP Italia con scadenze comprese tra aprile 2023 e novembre 2028, che offrono la possibilità di scegliere gli strumenti più adatti alle proprie strategie ed esigenze di investimento.
I BTP Italia con cedole superiori al 5%
L’aumento costante dell’inflazione a livello nazionale ha reso particolarmente interessanti le remunerazioni semestrali dei BTP Italia, con rendimenti superiori al 5% in arrivo ad aprile e maggio. Nel dettaglio, le emissioni con le cedole più generose in scadenza a breve sono le seguenti:
- 11/04/2016, scadenza 11/04/2024: cedola al 5,34%, stacco 11/04/2023;
- 20/04/2015, scadenza 20/04/2023: cedola al 5,20%, stacco 20/04/2023;
- 28/10/2019, scadenza 28/10/2027: cedola al 5,11%, stacco 28/04/2023;
- 22/11/2022, scadenza 22/11/2028: cedola al 5,11%, stacco 22/05/2023;
- 24/10/2016, scadenza 24/10/2024: cedola al 5,04%, stacco 24/04/2023.
Altri BTP Italia dai rendimenti interessanti
Da segnalare anche le seguenti emissioni di BTP Italia che offrono cedole semestrali inferiori al 5% ma comunque molto interessanti:
- 26/05/2020, scadenza 26/05/2025: cedola al 4,93%, stacco 26/05/2023
- 21/05/2018, scadenza 21/05/2026: cedola al 4,58%, stacco 21/05/2023;
- 22/05/2017, scadenza 22/05/2023: cedola al 4,51%, stacco 22/05/2023;
- 20/11/2017, scadenza 20/11/2023: cedola al 4,44%, stacco 20/05/2023;
Btp Italia: le prospettive per il futuro
I corposi rendimenti dei BTP Italia osservati per le scadenze alle porte sono probabilmente destinati a ridimensionarsi nella seconda parte dell’anno. Nei prossimi mesi, infatti, è previsto un rallentamento dell’inflazione, in scia alla politica monetaria della Bce, i cui effetti si stanno tuttora trasferendo sulle economie della zona euro. Inoltre, il ciclo di inasprimento della banca centrale non è ancora terminato, con gli analisti pronti a scommettere su ulteriori rialzi dei tassi di interesse nelle prossime riunioni.
Questo porterà verosimilmente ad un raffreddamento dei prezzi e, pertanto, ad una riduzione della componente di remunerazione variabile della cedola dei Btp Italia. In particolare, si stima che i rendimenti a ottobre e novembre possano oscillare tra l’1,51% e il 2,62%, rendendo le cedole meno interessanti e spingendo gli investitori a considerare investimenti alternativi, come i Btp non legati all’inflazione, parzialmente snobbati negli ultimi anni a causa dei rendimenti contenuti in regimi di tassi bassi.