Pasqua e non solo, le chiusure di Borsa del mese di aprile
Nel mese di aprile, Piazza Affari come le altre borse europee rimarrà chiusa per le festività di Pasqua, venerdì 7 aprile in occasione del Venerdì Santo e lunedì 10 aprile (Pasquetta).
Il 25 aprile, l’anniversario della liberazione d’Italia, le contrattazioni di borsa saranno invece regolari, ad eccezione delle contrattazioni “afterhours.”
Nei periodi vicini alle festività di solito i volumi in borsa rimangono bassi e spesso i mercati sono poco mossi come era il caso di stamattina.
L’andamento di Piazza Affari
Seduta in positivo per le borse europee, in un contesto in cui rimangono le incertezze sull’evoluzione del percorso di politica monetaria delle principali banche centrali, a partire da Fed e Bce.
Dopo i lievi cali per le borse asiatiche e la chiusura perlopiù negativa di Wall Street poco dopo le 12:00 le borse europee viaggiano al rialzo. Il nostro indice di riferimento, il Ftse Mib registra la performance migliore con un rialzo dello 0,9% a 27.101 punti, il Dax di Francoforte e il CAC di Parigi con rialzi più moderati dello 0,3% e 0,17% rispettivamente.
Negli Usa, la seduta di ieri ha visto l’S&P 500 chiudere a -0,2%, il Nasdaq a -1,1% e il Dow Jones a +0,2%, dopo il rallentamento dell’indice ISM servizi e il dato inferiore alle attese sugli impieghi nel settore privato, in attesa del Nonfarm payrolls (NFP) in uscita domani, venerdì 7 aprile.
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Gli acquisti premiano in particolare le utilities con Enel (+3,8%), Leonardo (+2,7%) e UniCredit (+1,8%) e Unipol (+1,6%)
Al contrario, vendite sul comparto del lusso con Moncler (-2%), Interpump (-1%), CNH Industrial (-0,8%) e Diasorin (-0,8%).