Partenza poco mossa Piazza Affari, petroliferi in luce
Avvio incerto per le borse europee, con Piazza affari poco sopra la parità. Il Ftse Mib scambia in rialzo dello 0,3% a 27.200 punti, con acquisti soprattutto sui petroliferi Saipem (+4,8%), Eni (+3,5%) e Tenaris (+3,2%) mentre arretrano Iveco (-1,7%) e Poste Italiane (-1,3%).
Si apre oggi il secondo trimestre, dopo tre mesi chiusi in positivo nonostante le turbolenze nel settore bancario e i nuovi rialzi dei tassi da parte delle banche centrali.
Venerdì Wall Street ha chiuso in positivo con l’S&P 500 a +1,4%, il Nasdaq a +1,7% e il Dow Jones a +1,3%, grazie anche ai dati sull’inflazione che hanno evidenziato un lieve rallentamento.
Mattinata perlopiù in rialzo anche per i listini asiatici, nonostante il rallentamento dell’indice Pmi Caixin manifatturiero cinese a 50 punti a marzo.
Oggi sono in programma gli omologhi dati in Europa e Usa, dove uscirà anche l’indice ISMmanifatturiero.
Spread Btp-Bund sostanzialmente stabile a 180 punti base, mentre il decennale italiano sale al 4,14% in un con testo di rendimenti crescenti.
Sul Forex, l’euro/dollaro poco sopra quota 1,08 e dollaro/yen a 133,6. Tra le materie prime vola il petrolio, con il Brent (+5%) sopra 84 dollari al barile, dopo un taglio della produzione a sorpresa, di oltre un milione di barili al giorno, da parte dell’OPEC+.
Nel corso della settimana, che sarà breve per via della chiusura di venerdì per festività, l’attenzione si focalizzerà anche sui non farm payrolls statunitensi e sugli interventi di alcuni esponenti della Bce e della Fed.