Notizie Notizie Mondo BlackRock ai mercati sulla Fed: non vi illudete

BlackRock ai mercati sulla Fed: non vi illudete

29 Marzo 2023 16:01

Parola di BlackRock: no, la Fed non taglierà presto i tassi

BlackRock, il colosso del risparmio gestito americano numero uno al mondo, lancia un avvertimento a quei trader che scommettono sulla fine imminente del ciclo del rialzo dei tassi che è stato avviato dalla Fed di Jerome Powell, al fine di sconfiggere le ripetute fiammate dell’inflazione.

Nelle ultime settimane, le turbolenze che hanno colpito l’azionario di tutto il mondo a causa della crisi delle banche negli States e in Europa hanno portato diversi investitori a scommettere sullo stop alle strette monetarie da parte della Banca centrale americana.

Nonostante gli appelli ‘basta rialzi dei tassi’ lanciati anche negli Stati Uniti, lo scorso 22 marzo, al termine della riunione di due giorni del Fomc – il braccio di politica monetaria della Federal Reserve – i tassi sui fed funds Usa sono stati alzati, come da attese, di 25 punti base, al nuovo range compreso tra il 4,75% e il 5%.

Nella conferenza stampa successiva all’annuncio sui tassi, il presidente della Fed Jerome Powell si è mostrato meno hawkish del solito, facendo notare che “un paio di settimane fa – dunque prima che il sistema finanziario degli Stati Uniti venisse scosso dal crac di SVB Silicon Valley Bank e dal timore di un effetto domino della fuga dei depositi sulle altre banche americane – pensavamo che avremmo rivisto al rialzo il nostro tasso terminale”.

Powell ha anche aggiunto, riferendosi alla crisi di fiducia che ha travolto le banche, di poter pensare alla crisi come a “un rialzo dei tassi, o forse anche oltre”.

Powell ha confermato però anche la determinazione della Fed a riportare il tasso di inflazione degli Stati Uniti al target del 2%, aprendo dunque alla possibilità di ulteriori strette monetarie in caso di bisogno.

I mercati hanno deciso tuttavia di puntare non solo sulla fine delle strette monetarie, ma anche sull’arrivo di tagli ai tassi, a fronte di previsioni sul tasso terminale, da parte della stessa Fed, rimaste invariate al 5,1%.

BlackRock: su tassi Fed gli strategist non cambiano idea

BlackRock non ha cambiato invece idea.

I suoi strategist hanno reso noto di continuare a favorire i bond indicizzati all’inflazione, ovvero quelle obbligazioni che offrono agli investitori una protezione contro l’aumento dell’inflazione.

Per la precisione, stando a quanto ha riportato Bloomberg, gli strategist di BlackRock Investment Institute hanno ricordato in una nota che è stata la stessa Federal Reserve a chiarire che i problemi che assillano le banche non convinceranno la banca centrale americana a interrompere la battaglia lanciata contro l’inflazione.

Non intravediamo tagli ai tassi quest’anno – si legge nella nota di BlackRock – ovvero non crediamo nella vecchia storia delle banche centrali che accorrono per salvare l’economia con il presentarsi di una recessione. Prevediamo piuttosto una nuova fase nella battaglia contro l’inflazione, più sfumata: una battaglia meno accesa, ma ancora niente tagli”.

Gli strategist hanno confermato anche la loro posizione “underweight” sull’azionario dei mercati dei paesi avanzati.

Occhio al trend dei tassi dei Treasuries Usa

La view di BlackRock, che contrasta con quella di altri grandi nomi del mondo della finanza, è in qualche modo avallata dal trend dei tassi dei Treasuries Usa che, dopo essere crollati ai livelli minimi di questo anno sulla scia dei terremoti che hanno colpito, in particolare, Silicon Valley Bank (SVB), Credit Suisse e Deutsche Bank, sono tornati a puntare verso l’alto.

Occhio in particolare ai rendimenti dei Treasuries a due anni, che nelle ultime sessioni hanno riportato a Wall Street, in particolare sul Nasdaq, il timore tassi, riacciuffando la soglia del 4%.

Violenta l’oscillazione dei rendimenti dei titoli di stato Usa a due anni che, nell’arco di questo mese di marzo che si avvia alla conclusione, hanno oscillato all’interno di un range di oltre 150 punti base.

I tassi sono affondati infatti fino al 3,55%, dopo una impennata che li aveva fatti schizzare fino al 5,08%.

In rimonta anche i tassi dei Treasuries Usa a 10 anni, che viaggiano attorno al 3,594%.

Ma un taglio potrebbe esserci se…

In questo contesto, BlackRock sembra abbastanza convinta del fatto che la Fed non taglierà i tassi, almeno nel corso di quest’anno.

Tra l’altro, secondo i suoi strategist, la pubblicazione di alcuni dati macro avallerebbe la loro view, secondo cui la Banca centrale americana starebbe “sottovalutando l’inflazione ostinata, provocata dal mercato del lavoro rigido”.

L’unica cosa che indurrebbe Powell & Co a deporre le armi contro la crescita dei prezzi, secondo la divisione di ricerca del gigante del risparmio gestito, sarebbe il presentarsi di “un credit crunch più grave”, capace di “scatenare una recessione ancora più profonda rispetto a quella stimata”.

In caso contrario, secondo BlackRock, i mercati devono rassegnarsi al fatto che la virata dovish della banca centrale non ci sarà.