Wall Street: futures Usa positivi, nell’afterhours recupera First Republic dopo tonfo -62%
I futures Usa sono positivi, dopo la chiusura contrastata dei principali indici azionari Usa, in rialzo dello 0,30% circa. I mercati continuano a essere assillati dal timore di una crisi bancaria, dopo il crac di SVB Silicon Valley Bank e di Signature Bank.
Wall Street ha chiuso la sessione contrastata: il Dow Industrial Average ha perso 90,61 punti o -0,28% a 31.819,04; lo S&P 500 è arretrato di 5,87 punti o -0,15% a 3.855.73, mentre il Nasdaq è salito di 49.97 punti o 0,45% a quota 11.188,85.
Sul mercato dei titoli di stato, le scommesse su un dietrofront sui tassi da parte della Federal Reserve, a causa del timore di una crisi bancaria innescata dal crac di Svb, hanno scatenato l’ennesimo tonfo dei rendimenti dei Treasuries Usa.
I tassi dei Treasuries a due anni sono crollati di 63,33 punti base, bucando la soglia del 4%, al 3,96%; i tassi a cinque anni sono scivolati di 31,2 punti base al 3,658%. I tassi dei Treasuries Usa a 10 anni sono scesi di 16,9 punti base al 3,534%. I tassi dei Treasuries Usa a 30 anni hanno perso 2 punti base al 3,68%.
In evidenza in premercato la rimonta di alcuni titoli di banche regionali colpiti da nuovi sell off. Il sottoindice dei titoli SPDR S&P Regional Banking ETF (KRE) recupera nelle contrattazioni afterhours di Wall Street, con le quotazioni di First Republic Bank che balzano del 14% dopo essere affondate nella sessione di ieri del 62%. In rialzo anche KeyCorp, in rialzo del 12% dopo il tonfo del 27% di ieri.