Chiusura Borse oggi, 7 marzo 2023: Jerome Powell intimorisce le Borse
Seduta negativa per le borse europee penalizzate dai toni ancora più restrittivi di Jerome Powell nella sua audizione in Senato. Vendite anche a Wall Street, con lo S&P 500 in calo dello 0,91% e il Nasdaq in calo di oltre lo 0,76%.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 7 marzo 2023
Indici Europa e Italia
A Milano, l’indice Ftse Mib ha accelerato al ribasso nel pomeriggio chiudendo la seduta in calo dello 0,67% a quota 27.761 punti. L’indice Euro Stoxx 50 termina in calo dello 0,8%, trovandosi così a quota 4.277 punti.
Debolezza anche sul Dax di Francoforte in calo dello 0,61%, ma anche sul Cac 40 francese (-0,46XX%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, tra i titoli più venduti troviamo Saipem (-3,38%), seguito da Nexi (-3%) e Telecom Italia (-2,29%).
In controtendenza Unipol (+0,91%), Moncler (+1,06%) e Tenaris (+0,52%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, in rialzo i rendimenti obbligazionari sulle scadenze più brevi, con il Treasury decennale stabile al 3,96% e il biennale, più sensibile alle aspettative sulla politica monetaria, in aumento al 4,95%. In Europa, lo spread Btp-Bund si amplia a 182 punti base e il decennale italiano scambia in lieve ribasso al 4,53%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, cambio euro/dollaro cala leggermente a 1,06 mentre materie prime in calo in scia all’apprezzamento del dollaro e alla prospettiva di un maggiore inasprimento della politica monetaria, con il petrolio (Brent) in flessione di oltre l’1% a 85 dollari al barile.
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Operatori spaventati dalle parole di Powell
Focus di giornata sull’intervento del Presidente Fed, Jerome Powell che ha aperto ad una nuova accelerazione nel ritmo di rialzo dei tassi e ad un tasso terminale più elevato di quanto previsto in precedenza. Tutto dipenderà comunque dai dati, che finora sono risultati più forti delle attese.
In seguito alle dichiarazioni di Powell, i mercati hanno virato in rosso, con S&P500, Dow Jones e Nasdaq in calo fino a un punto percentuale.
In giornata la Bce ha diffuso l’indagine di gennaio sulle aspettative dei consumatori, che mostrano un miglioramento delle attese sull’inflazione a 12 mesi e a 3 anni.
Domani si terrà la seconda parte della testimonianza di Powell, mentre venerdì uscirà il job report di febbraio, l’altro grande appuntamento di questa settimana.