Borsa di Milano negativa, attenzione ad Amplifon. Ecco i titoli (e i livelli) da monitorare
La Borsa di Milano imbocca la via dei ribassi, proseguendo la debolezza di venerdì scorso. Sui mercati rimane la preoccupazione per l’inflazione, mentre torna a scaldarsi il dossier Evergrande. I titoli dello sviluppatore immobiliare cinese sono stati sospesi oggi dalle contrattazioni della borsa di Hong Kong. La decisione è stata presa in contemporanea con la scadenza del pagamento dei bond emessi in dollari da Evergrande, del valore di $260 milioni. Sospesi dalle contrattazioni anche i titoli di Evergrande Property Services, dopo che la società ha reso noto in una nota che è imminente un annuncio “su una possibile offerta sulle azioni della compagnia”. Idem per i titoli di un altro sviluppatore immobiliare cinese, Hopson, sulla scia di alcune indiscrezioni relative a “una importante transazione” con cui acquisterebbe le azioni di un’altra società. Secondo alcune indiscrezioni, l’oggetto della transazione sarebbe il 51% di Evergrande Real Estate, nell’ambito di un accordo di 40 miliardi di dollari di Hong Kong circa.
In questo quadro, l’indice Ftse Mib di Piazza Affari ha aperto in calo dlelo 0,34% per poi accelerare a un -0,7% muovendosi in area 25.424 punti. “Operativamente affrontiamo un mese di ottobre storicamente difficile per i mercati finanziari – avverte Pietro Di Lorenzo, fondatore di Sostrader.it – La strategia è quella di limitarsi a operazione tattiche finchè il Ftse Mib rimane ingabbiato fra area 25.00 e 26.700. Solo la fuoriuscita dei corsi da questo box, ci indurrà a una operatività di più ampio respiro”.
I titoli (e i livelli) da monitorare
Tra i titoli del listino principale, le vendite si concentrano su Stmicroelectronics (-2,4%). Si muove in controtendenza invece Amplifon mostrando un +0,6% a 41,05 euro, dopo che venerdì scorso il gruppo ha comunicato il closing dell’acquisizione di Bay Audio in Australia. “Il titolo riconosce il supporto psicologico in area 40 euro – segnala Di Lorenzo – L’interruzione della serie di massimi giornalieri decrescenti (con il superamento di 41,03 euro) potrebbe innescare un veloce rimbalzo”.
Tra gli altri suggerimenti dell’esperto trader, da monitorare anche:
– Banca Mediolanum, il superamento di 9,5 euro potrebbe calamitare nuovi acquirenti.
– Terna, che testa il supporto statico in area 6,05 euro e ci si aspetta un rimbalzo da questi livelli
– Unipol che si riporta a contatto con la resistenza chiave in area 5,12 euro. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale di continuazione rialzista.
– Bper che mostra crescente forza relativa apprezzandosi del 7,93% nelle ultime 5 sedute. “Possibile intervenire sul breakout del livello psicologico rappresentato dai 2 euro”, avverte Di Lorenzo.
– Diasorin che dopo essere stata colpita da un violento sell off, lasciando sul campo il 10,57% nell’ultima settimana, potrebbe tentare un rimbalzo. Da monitorare quindi il supporto in area 170 euro.