Revolut: utile colosso fintech fa la storia
Il gigante fintech Revolut ha registrato il suo primo utile annuale di sempre nel 2021, grazie alla forte crescita delle sottoscrizioni ai suoi pacchetti a pagamento e dell’utilizzo complessivo della sua app.
Revolut ha annunciato i risultati finanziari relativi all’anno che si è concluso il 31 dicembre del 2021.
I risultati di Revolut
La crescita dei clienti retail attivi e l’aumento dei ricavi in tutte le principali linee di prodotto hanno portato la super APP finanziaria globale a incassare il primo intero anno di profitto.
I ricavi sono triplicati a 636 milioni di sterline nel 2021, provenienti da prodotti come Pagamenti, Revolut Business e da Foreign Exchange and Wealth, a dimostrazione del modello diversificato dell’azienda, fattore che ha contribuito al conseguimento da parte di Revolut di un EBITDA adjusted di 100,3 milioni di sterline e al raggiungimento di 26,3 milioni di sterline in utile netto (£59,1 milioni di utile operativo) per l’intero anno 2021.
A causa di una maggiore quota di ricavi derivanti da prodotti a margine più elevato e grazie a uno stretto controllo dei costi, il margine lordo di Revolut è aumentato dal 33% nel 2020 al 70% per il 2021.
Le spese operative sono salite inoltre solo del 37%, dimostrando una forte leva operativa.
La solida performance finanziaria di Revolut del 2021 è stata sostenuta dal balzo di oltre il 50% dei clienti retail attivi settimanali. Combinato a un aumento della spesa media per utente, che è cresciuta del 10%, indica una più profonda integrazione di Revolut nella vita finanziaria dei clienti.
Revolut ha registrato anche un aumento del 75% nel numero di clienti con piani a pagamento, a dimostrazione del desiderio dei clienti di accedere a più funzionalità di Revolut, contribuendo cosí in modo significativo alla crescita dei ricavi.
Anche i saldi dei depositi dei clienti sono cresciuti in modo significativo di anno in anno, per un totale di 7,4 miliardi di sterline a dicembre 2021 (2020: 4,6 miliardi di sterline); un aumento del 58%.
Per il 2022, Revolut ha fornito un aggiornamento commerciale che prevede una crescita dei ricavi di oltre il 30% a 850 milioni di sterline.
L’annuncio di Revolut è una rara notizia positiva in un mercato fintech che è stato afflitto da licenziamenti di massa e da enormi tagli alle valutazioni, mentre gli investitori rivalutano il settore in un contesto di peggioramento delle condizioni macroeconomiche.
Fondata nel 2015 dall’ex trader di Lehman Brothers Nikolay Storonsky e dallo sviluppatore di software Vlad Yatsenko, Revolut è cresciuta rapidamente fino a diventare uno dei maggiori unicorni fintech europei, con una valutazione di 33 miliardi di dollari.
Revolut sta spingendo molto sui mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti, dove attualmente conta oltre 500.000 clienti.
La fintech ha aperto operazioni anche in Brasile, Messico e India.
A novembre Revolut ha annunciato di avere 25 milioni di utenti in tutto il mondo.
Il numero di dipendenti di Revolut è raddoppiato nel 2022 a oltre 6.000, mostrando la resilienza e la crescita dell’azienda in un contesto di più ampia recessione del mercato del lavoro.
A seguito della concessione di una licenza bancaria europea completa nel 2021 (da parte della Banca Centrale Europea e supervisionata dalla Banca di Lituania), Revolut ha implementato i servizi bancari in altri 12 nuovi paesi nel 2022, portando il totale dei paesi europei serviti da Revolut Bank a 30.
Guardando al 2023, Revolut prevede di lanciare diversi nuovi prodotti chiave.
L’APP verrà lanciata in nuovi mercati tra cui Nuova Zelanda, Brasile, Messico e India.