Algebris: migliorano i PMI, banche centrali verso nuovi rialzi tassi
Algebris fa il punto della situazione in cui versano i mercati, alle prese ancora con la minaccia di una recessione e in un contesto di inflazione che si conferma ancora ostinata.
È passato un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e la fine non si vede, con la Russia di Vladimir Putin che non mostra segni di arretramento.
“L’Europa è stata fortunata nello sfidare una profonda recessione grazie al calo dei prezzi dell’energia e agli alti livelli di stoccaggio del gas durante l’inverno mite, ma i mercati si sono dimostrati compiacenti riguardo alla guerra, mostrando a stento una reazione all’uscita dal trattato da parte della Russia”, si legge nell’analisi che porta la firma del team strategie di credito globale di Algebris Investments.
In questo scenario, i “PMI (Purchasing Manager’s Index) della scorsa settimana negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell’Eurozona hanno registrato miglioramenti su tutta la linea, guidati dai servizi in espansione al di sopra di 50, e dalla produzione manifatturiera in miglioramento anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito”.
In particolare, viene rilevato da Algebris, “in Europa, questo è stato particolarmente favorito dal calo dei prezzi dell’energia, dove i prezzi del gas sono ora negoziati a livelli visti l’ultima volta prima dell’invasione della Russia in Ucraina. La carenza di manodopera e le pressioni salariali sono state ancora citate come ragioni per cui le aspettative sui prezzi rimangono elevate, ma l’allentamento delle catene di approvvigionamento è stato notato come un contributo positivo per il settore manifatturiero, che ne è stato duramente colpito”.
Dunque?
Sui mercati, spiegano gli analisti, “il miglioramento del sentimento continua a sfidare le preoccupazioni di ‘hard-landing’ negli Stati Uniti per il momento ma, a sua volta, questo significa che le banche centrali (vedi dichiarazione della stessa numero uno della Bce Christine Lagarde) avranno più spazio per inasprire la politica aumentando i tassi. In particolare, gli asset di rischio europei hanno goduto di una buona tenuta finora, con l’EuroStoxx 50 a +12% e l’iTraxx Xover a -60 pb, per cui consideriamo i mercati del rischio con cautela”, sottolinea il team strategie di credito globale di Algebris Investments.