Avvio debole per Piazza Affari, in luce Saipem dopo i risultati
Partenza sottotono per le borse europee, dopo il recupero della seduta precedente. A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,6% in area 27.280 punti, in linea con gli altri indici continentali.
Saipem (+3,7%) svetta sul principale listino milanese all’indomani dei risultati, che evidenziano ricavi in crescita del 53% a 10 miliardi, e l’aggiornamento dei target finanziari. Ben intonata anche Nexi (+0,9%), dopo l’accordo con Banco Sabadell per rilevare l’80% del business merchant acquiring della banca spagnola per 280 milioni. È inoltre previsto un accordo di distribuzione in esclusiva della durata iniziale di 10 anni, con due potenziali rinnovi di ulteriori 5 anni ciascuno. In calo invece Italgas (-1,6%), Cnh (-1,4%) e Snam (-1,2%).
Nel comparto obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riporta a circa 187 punti base con il rendimento del decennale italiano in rialzo al 4,5%. Sul Forex, cambio euro/dollaro nuovamente in area 1,06. Fra le materie prime il petrolio (Brent) torna a ridosso degli 83 dollari al barile ma si avvia a chiudere il mese in ribasso tra le preoccupazioni per una politica monetaria più restrittiva e l’aumento delle scorte negli Stati Unit, che hanno controbilanciato l’ottimismo per l’aumento della domanda in Cina.
Dall’agenda macro sono giunti i dati preliminari di febbraio sull’inflazione spagnola e francese, in accelerazione al 6,1% e al 6,2% (dati armonizzati rispettivamente a +6,1% e +7,2%). In Francia è uscito anche il Pil finale del quarto trimestre, che si conferma al +0,1% congiunturale e +0,5% annuo.