Avvio sottotono per Piazza Affari, in luce Stellantis dopo i risultati
Apertura in calo per Milano e le altre borse europee, dopo le vendite a Wall Street e sulle piazze asiatiche. Il Ftse Mib cede lo 0,5% a 27.275 punti, con vendite in particolar modo su Recordati (-2,8%), Fineco (-2,3%) e Iveco (-2,1%). In rialzo invece Stellantis (+2,4%) dopo i conti del 2022 (ricavi +18% e utile +26%, dividendo da 1,34 euro), seguita da Saipem (+0,8%).
Nel comparto obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 192 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,46% dopo l’impennata della seduta precedente. Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,065 mentre fra le materie prime arretra il petrolio, con in Brent a 82,3 dollari al barile, per via del rafforzamento del dollaro e dei timori di una domanda più debole a causa di una politica monetaria più restrittiva.
Gli ultimi dati macro infatti hanno confermato la solidità dell’economia, alimentando un aggiustamento al rialzo delle aspettative sui tassi. Questa sera i riflettori saranno puntati sui verbali relativi all’ultima riunione della Fed, evento chiave della settimana.
Dall’agenda macro si attendono l’indice Ifo tedesco e i dati finali sull’inflazione armonizzata Ue dell’Italia, dopo che i prezzi al consumo della Germania hanno confermato le stime preliminari (+8,7% a/a). Domani sono in programma i dati definitivi sull’inflazione dell’eurozona e il Pil statunitense, oltre a un intervento del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic.
Sullo sfondo permane l’attenzione per le tensioni geopolitiche, dopo che Putin ha ravvivato la minaccia nucleare e la Casa Bianca ha annunciato sanzioni per le società cinesi che sosterranno l’invasione russa dell’Ucraina.