Goldman Sachs bullish su questa Borsa, vede +24% YTD
La Cina riapre e gli analisti di Goldman Sachs vedono una transizione economica successiva alla fase di reopening da lockdown da Covid che porterà i titoli cinesi a salire fino a +24% entro la fine di quest’anno.
Cina: la view di Goldman Sachs
Secondo una nota, la banca d’affari vede un potenziale rialzo del 24% per l’indice azionario MSCI China, quando il Paese supererà la fase di riapertura seguita alla severa politica dello Zero Covid adottata in precedenza e passerà a una fase di crescita.
“Riteniamo che il tema principale del mercato azionario si sposterà gradualmente dalla riapertura alla ripresa, con il driver dei potenziali guadagni che probabilmente ruoterà dall’espansione multipla alla crescita/conseguimento degli utili”, hanno dichiarato nella nota gli strategist di Goldman Sachs, tra cui il chief China equity strategist Kinger Lau.
I titoli cinesi sono entrati in mercato toro intorno al Capodanno lunare all’inizio dell’anno, con l’indice MSCI China che ha raggiunto il suo massimo a fine gennaio, con un rialzo di quasi il 60% rispetto ai minimi di ottobre.
Alla chiusura di venerdì, l’indice oscillava a un valore inferiore dell’8% circa dal picco del 27 gennaio.
Ciò lo pone in prossimità della fase di correzione, tipicamente definita come quando un indice scende di oltre il 10% dal suo recente picco.
L’MSCI China include oltre 700 titoli cinesi quotati a livello globale, tra cui Tencent, BYD e Industrial and Commercial Bank of China.
Nel motivare il proprio ottimismo, Goldman ha scritto che il Covid è ora “probabilmente nello specchietto retrovisore” della Cina, visto l’abbandono delle politiche di tolleranza zero nei confronti della pandemia.
Goldman Sachs prevede che l’economia cinese crescerà del 5,5% nell’intero 2023, grazie a una crescita del secondo e terzo trimestre che ora è stimata rispettivamente al 9% e al 7%.
“L’impulso alla crescita dovrebbe essere fortemente inclinato verso l’economia dei consumi, dove il settore dei servizi opera ancora significativamente al di sotto dei livelli pre-pandemia del 2019″, hanno scritto gli strategist, sottolineando che le famiglie cinesi hanno risparmi in eccesso di oltre 3.000 miliardi di yuan (437 miliardi di dollari) quest’anno.