Lyft: titolo KO, -30%. Cosa ha detto la rivale di Uber
Le azioni di Lyft Inc. stanno crollando di oltre -33% in premarket a Wall Street, pagando la trimestrale e l’outlook della società di servizi di trasporto privato. Il titolo sconta in particolare l’intenzione della società, espressa durante la presentazione dei conti, di dare priorità ai prezzi più bassi per attirare più clienti: una mossa che rischia di ridurre i profitti futuri.
La società ha inoltre detto di prevedere per il trimestre in corso (suo primo trimestre fiscale) un utile rettificato al lordo di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti compreso tra i 5 e i 15 milioni di dollari, e un fatturato di 975 milioni, inferiore agli $1,09 miliardi anticipati dagli analisti, secondo StreetAccount.
L’outlook è stato diffuso con la trimestrale, relativa al quarto trimestre fiscale della rivale di Uber, che ha messo in evidenza una perdita netta di $588,1 milioni, o di $1,61 per azione, più che doppia rispetto alla perdita che Lyft aveva sofferto nello stesso periodo del 2021.
L’azienda di San Francisco ha attribuito la perdita a una modifica normativa che impone alle aziende di conteggiare le riserve assicurative, ovvero la liquidità accantonata per pagare i sinistri e altre spese assicurative, nelle misure finanziarie.
“Ovviamente questo non è il livello di crescita o di redditività a cui puntiamo o di cui siamo capaci, e siamo concentrati sulla crescita e sulla gestione dei costi”, ha dichiarato giovedì il cofondatore e amministratore delegato Logan Green in una conference call dopo i risultati. Green ha detto che Lyft sta “rivedendo gli aggiustamenti dell’attività, comprese le misure di riduzione dei costi”.
Le azioni di Lyft sono scese a 10,99 dollari nelle contrattazioni prima dell’apertura della borsa di New York oggi, dopo aver chiuso a 16,22 dollari.
Il titolo è crollato del 74% nel 2022, ma è rimbalzato del 47% quest’anno fino alla chiusura di giovedì. Se il calo delle azioni dovesse confermarsi, si tratterebbe della più grande flessione dall’IPO dell’azienda nel 2019.
I risultati sono in netto contrasto con quelli della più grande rivale Uber che all’inizio della settimana ha comunicato di aver registrato ricavi e utili superiori alle stime degli analisti dopo che le corse sulla sua piattaforma sono aumentate notevolmente.
