Chiusura Borse oggi, 08 febbraio 2023: bene le vendite al dettaglio italiane
Chiusura sostanzialmente positiva in Europa che si risolleva dalla debolezza mostrata nella seduta della vigilia. Gli acquisti di oggi arrivano nonostante la debolezza a Wall Street, infatti, al momento tutti i tre principali indici a stelle e strisce si trovano in territorio negativo con l’indice S&P 500 in calo dell’1% sotto quota 4.200 punti.
Il focus degli investitori rimane sugli ultimi commenti dei banchieri centrali e le prossime mosse di politica monetaria.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 08 febbraio 2023
Indici Europa e Italia
Tutti i principali indici del Vecchio Continente resistono e archiviano le contrattazioni sopra la parità, con l’indice Ftse Mib che archivia gli scambi in rialzo dello 0,16% a 27.160 punti.
L’indice EuroStoxx50 chiude le contrattazioni sulla parità a quota 4.209 punti; mentre l’indice Dax di Francoforte chiude la seduta nuovamente sotto quota 15.400 punti, con un rialzo dello 0,58%. Acquisti anche sull’Ibex 35 di Madrid che chiude in rialzo dello 0,59%; in controtendenza il Cac40 francese poco sotto la parità.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
All’interno del paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare sui petroliferi. In tal senso continua il rally di Saipem che chiude con un progresso del +5,98% dopo i rialzi di ieri. In luce anche Eni (+1,83%) e Tenaris (+1,87%).
Acquisti anche su Telecom Italia (+1,91%), che resta in attesa di sviluppi sull’offerta di KKR per la rete, in esame nel Cda del 24 febbraio; ma anche su Banca Mediolanum (+0,58%) dopo aver diffuso i conti.
Al contrario, vendite su invece Banco Bpm (-2%) dopo la pubblicazione dei risultati, oltre a Prysmian (-1,42%) e Bper (-1,39%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, poco mosso lo spread Btp-Bund che chiude a quota 178 punti base (+0,4%), con il rendimento del decennale italiano in risalita al 4,24%.
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Forex
Sul Forex, l’euro/dollaro si stabilizza a quota 1,07, mentre fra le materie prime il petrolio viaggia in rialzo per il terzo giorno consecutivo, con il Brent (+0,5%) a quota 84 dollari al barile, dopo l’aumento delle scorte statunitensi emerso dai dati settimanali dell’Energy Information Administration.
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Balzano le vendite al dettaglio in Italia
Dall’agenda macro si segnalano i dati sulle vendite al dettaglio in Italia, che su base tendenziale aumentano del 3,4% in valore e registrano un calo in volume (-4,4%).
Oggi invece il presidente della Fed Bank di New York, John Williams, ha dichiarato che c’è ancora molta incertezza sulle prospettive dell’inflazione, aggiungendo che se la situazione dovesse cambiare, la banca centrale potrebbe accelerare nuovamente il ritmo delle strette rispetto all’ultimo rialzo di 25 punti base.
