Uber batte le attese per il IV trimestre e vola nel premarket (+ 6%)
Uber, la società USA attiva nei servizi di trasporto in auto e nelle consegne a domicilio, ha registrato numeri sopra le attese degli analisti nell’ultimo trimestre dell’anno.
“Abbiamo chiuso il 2022 con un quarto trimestre più forte di sempre, con una domanda solida e margini record – ha affermato il CEO, Dara Khosrowshahi – La nostra scala globale e i vantaggi unici della piattaforma ci posizionano bene per accelerare questo slancio nel 2023”. “Nel 2022, abbiamo superato significativamente le nostre previsioni di redditività, con un margine incrementale del 10% – ha sottolineato il CFO Nelson Chai – Un altro anno record”.
I numeri del IV trimestri di Uber:
Gross Bookings in aumento del 19% a 30,7 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2022, con Mobility Gross Bookings di 14,9 miliardi (+31% a/a) e Delivery Gross Bookings pari a 14,3 miliardi (+6% a/a).
I viaggi nell’ultimo trimestre dell’anno sono cresciuti del 19% su base annua a 2,1 miliardi, un massimo trimestrale di tutti i tempi, ovvero circa 23 milioni di viaggi al giorno in media.
I ricavi sono cresciuti del 49% a 8,6 miliardi di dollari.L’EBITDA rettificato è stato di 665 milioni di dollari, in aumento di 579 milioni su base annua. Il margine EBITDA rettificato è stato del 2,2%, in aumento rispetto allo 0,3% del quarto trimestre del 2021.
L’utile netto è stato di 595 milioni di dollari, che include un vantaggio netto di 756 milioni di dollari (al lordo delle imposte) dovuto principalmente alle plusvalenze nette non realizzate relative alla rivalutazione delle partecipazioni di Uber. L’utile per azione è stato di 0,29 dollari.
Numeri sopra le attese degli analisti secondo i dati di Refinitiv che stimava un utile per azione di -0,18 dollari su ricavi per 8,5 miliardi di euro.
Outlook per il primo trimestre del 2023 sopra le attese:
Per il primo trimestre 2023, Uber prevede: Gross Bookings in crescita dal 20% al 24% su base annua, con un previsto impatto negativo del 3% dai cambi, che si traduce in un intervallo compreso tra 31 e 32 miliardi di dollari. Inoltre la società prevede un EBITDA rettificato da 660 a 700 milioni di dollari (ben al di sopra della stima media degli analisti di 593 milioni di dollari, secondo i dati Refinitiv).