Consumi gas: Iren la più esposta nel segmento al business del calore (analisti)
Il ministero dell’ambiente ha pubblicato i dati sui consumi gas Italiani nel 2022. La riduzione complessiva è stata del -9.8% anno su anno, valore già emerso nei dati preliminari delle scorse settimane ma meglio dettagliato nel rapporto del ministero.
Nell’ultimo trimestre dell’anno si è assistito ad una decelerazione significativa dei consumi (-17% a Settembre, -24% ad Ottobre, -27% a Novembre e -24% a Dicembre) sia come conseguenza delle temperature miti, che come conseguenza dei minori consumi nel settore industriale (produzione a -3.7% secondo i dati Istat) e dell’utilizzo di combustibili alternativi più inquinanti (carbone e fuel oil) .
Dal punto di vista delle forniture, il calo significativo dei flussi dalla Russia, cme ricorda Equita è stato compensato dai flussi provenienti da Olanda e Germania (+250%), dai rigassificatori (+113%-167%), dall’Azerbaijan (+43%) e dall’Algeria, che è diventato il secondo fornitore Italiano con un incremento del +11% (su un volume significativo di 23.5bcm)
La riduzione dei consumi gas ha consentito la discesa dei prezzi sui mercati che si è tradotta nell’approvazione da parte di ARERA della riduzione delle tariffe regolate ai consumatori di oltre il 30%, indicazione positiva per il mercato retail e per il working capital delle società utiltiies.
Negativo invece il minor consumo per le temperature elevate che si tradurrà in minore contributo delle attività di teleriscaldamento e secondo Equita IREN è la più esposta nel segmento al business del calore.