Tesla: altolà di JP Morgan dopo rally +44% YTD
Tesla, ora andiamoci anche piano. Parola di JP Morgan, che ritiene che il titolo TSLA abbia corso davvero troppo dall’inizio dell’anno, soprattutto se si considerano le numerose incertezze che angustiano il segmento dell’EV (electric vehicles, delle auto elettriche). A manifestare la cautela nei confronti del rally delle azioni del colosso fondato e gestito da Elon Musk è Ryan Brinkman, analista di JP Morgan.
“Il trend più debole di Tesla e il margine lordo su base adjusted del business delle auto, inferiore alle attese, sono arrivati prima dell’impatto dei forti tagli ai prezzi (decisi dal gigante), che saranno percepiti soprattutto all’inizio del primo trimestre – si legge nella nota di Brinkman – Di conseguenza, interpretiamo in modo negativo la traiettoria del margine e prevediamo che le attese del consensus sui margini verranno riviste al ribasso”.
L’analista di JP Morgan ha, di conseguenza, reiterato il rating “underweight” di Tesla. Il suo target price, pari a 120 dollari, implica inoltre che le azioni potrebbero scivolare del 32% rispetto ai livelli attuali.
Dall’inizio dell’anno, una vera e propria febbre di buy si è riversata sul titolo TSLA: non per niente, YTD (ovvero dall’inizio dell’anno), Tesla ha letteralmente messo il turbo volando del 44% circa.
“Sebbene sia i rischi di esecuzione che di tecnologia sembrino essere molto inferiori a quanto un tempo paventato, l’espansione in segmenti caratterizzati da volumi più alti con prezzi di ingresso più bassi appare carcia di rischi più alti, relativi alla domanda, all’esecuzione e alla competizione – ha spiegato ancora l’analista di JP Morgan – Allo stesso tempo, le valutazioni sembrano prezzare un margine di rialzo legato all’espansione nei segmenti del mercato di massa che risulta ben superiore alle nostre stime sui volumi del Model 3” di Tesla.
La scorsa settimana Tesla ha presentato una trimestrale con ricavi e utili record.
Tesla come numeri record sia per il fatturato che per gli utili.
Sul fronte degli utili, Tesla ha riportato $3,69 miliardi, o $1,07 per azione, contro i $2,3 miliardi, o 68 centesimi per azione, del quarto trimestre del 2021. Su base adsjusted, l’eps (utile per azione) di Tesla si è attestato nel quarto trimestre del 2022 a $1,19, oltre gli $1,13 per azione stimati dagli analisti intervistati da Refinitiv.
Il fatturato è balzato del 37% a $24,32 miliardi, rispetto ai $17,7 miliardi dello stesso trimestre del 2021, lievemente oltre i $24,16 miliardi previsti dal consensus. Va precisato che gli analisti intervistati da FactSet avevano previsto, oltre a un eps di 1,13 dollari, un fatturato superiore, a $24,67 miliardi.
Non è stato invece confortante il il margine lordo del business automotive di Tesla che, nell’ultimo trimestre del 2022, è sceso al 25,9%, minimo degli ultimi cinque trimestri.
Ancora, il flusso di cassa operativo ha segnato un calo del 29% su base annua e del 36% rispetto al terzo trimestre del 2022, a quota $3,28 miliardi.
Nel commentare i conti del gigante EV da lui fondato, Elon Musk non ha mostrato alcun timore legato ai tagli ai prezzi di alcuni modelli (lanciati in Europa e negli Stati Uniti) , mettendo in evidenza piuttosto il guadagno in termini di competitività derivante dalla mossa.Piuttosto, Elon Musk ha scatenato ulteriori buy sul titolo TSLA presentando un numero magico che ha allontanato i dubbi sul futuro della casa automobilistica.
Ma dopo buy talmente sfrenati, arriva il commento di JP Morgan, che mette sull’attenti gli investitori su un titolo che, forse, ha messo davvero troppo il turbo in questo primo mese del 2023.