Stm: Ricavi per $4,42 mld nel 4Q22 (+24%), stima fatturato tra 16,8 e 17,8 mld nel 2023
Mattinata in rialzo per le azioni Stm, dopo la diffusione dei risultati del quarto trimestre 2022 e delle previsioni per il 2023. Il titolo avanza del 7,2% a 42,3 euro, registrando la miglior performance tra le società del Ftse Mib (+0,9%) e riportandosi sui livelli di circa un anno fa.
Il produttore di semiconduttori beneficia in particolare delle proiezioni per il trimestre in corso e per il full-year 2023, superiori alle attese degli analisti. Di seguito i dettagli sui conti dell’ultimo trimestre e sulla guidance.
Automotive e industria trainano i ricavi di Stm nel 4Q22
I ricavi netti del quarto trimestre 2022 ammontano a 4,42 miliardi di dollari, pari a un incremento anno su anno del 24,4%, trainati da una forte domanda nei settori automotive e industriale e dai programmi in corso con i clienti. Nel confronto anno su anno, la Società ha riportato vendite nette più elevate in tutti i gruppi e sotto-gruppi di prodotto ad eccezione dei sotto-gruppi Analogici e MEMS.
Anno su anno, le vendite nette a OEM e Distribuzione sono progredite rispettivamente del 26,8% e del 19,5%. In termini sequenziali i ricavi netti sono aumentati del 2,4%, 60 punti base al di sopra del valore intermedio della guidance della Società.
ADG (Automotive and Discrete Group) e MDG (Microcontrollers and Digital ICs Group) hanno riportato incrementi nei ricavi netti rispetto al trimestre precedente, mentre AMS (Analog, MEMS and Sensors Group) ha registrato una flessione, principalmente a causa della minore domanda nel settore degli smartphone.
Margine lordo sopra la guidance e utili in miglioramento
L’utile lordo è cresciuto del 30,7% su base annua, raggiungendo i 2,10 miliardi di dollari. Il margine lordo del 47,5%, 20 punti base al di sopra del valore intermedio della guidance della Società, è aumentato di 230 punti base anno su anno, principalmente per effetto dei prezzi favorevoli, del migliore mix di prodotto e di effetti valutari positivi, al netto dei contratti di hedging, parzialmente controbilanciati dall’inflazione dei costi dei fattori di produzione.
Il reddito operativo riporta un incremento del 45,4% a 1,29 miliardi di dollari, rispetto a 885 milioni di dollari nello stesso trimestre dell’anno precedente. Anno su anno, il margine operativo della Società è progredito di 420 punti base al 29,1% dei ricavi netti, rispetto al 24,9% nel quarto trimestre del 2021.
Rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, l’utile netto è aumentato a 1,25 miliardi di dollari, comprendenti un beneficio fiscale una tantum non-cash di 141 milioni di dollari, rispetto a 750 milioni di dollari del trimestre dell’anno precedente e l’utile per azione dopo la diluizione è cresciuto a 1,32 dollari da 0,82 dollari.
Il dettaglio di ricavi e margini per tipologia di prodotti
Analizzando più nello specifico i differenti gruppi di prodotti, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, si evidenzia il seguente andamento:
- Automotive and Discrete Group (ADG): I ricavi sono aumentati nei prodotti Automotive e nei Discreti di potenza. L’utile operativo è cresciuto del 117,9% a 470,2 milioni di dollari, mentre il margine operativo è stato del 27,7% rispetto al 17,6%.
- Analog, MEMS and Sensors Group (AMS): I ricavi sono cresciuti nell’Imaging e diminuiti nei prodotti Analogici e nei MEMS. L’utile operativo è aumentato del 2,4% a 345,6 milioni di dollari, il margine operativo è diminuito dal 27,0% al 25,8%.
- Microcontrollers and Digital ICs Group (MDG): I ricavi hanno registrato un incremento nei Microcontrollori e nelle RF Communications. L’utile operativo è cresciuto del 56,6% a 495,3 milioni di dollari, il margine operativo è stato del 35,8% rispetto al precedente 29,5%.
Free cash flow di oltre 600 mln e Pfn positiva per 1,8 mld
Le spese in conto capitale, al netto dei proventi delle vendite, sono state pari a 920 milioni di dollari nel quarto trimestre e a 3,52 miliardi di dollari per il 2022. Nei rispettivi periodi dell’anno precedente, le spese in conto capitale erano ammontate, in termini netti, a 548 milioni di dollari e a 1,83 miliardi di dollari.
Alla fine del quarto trimestre le scorte erano pari a 2,58 miliardi di dollari, rispetto a 1,97 miliardi nello stesso trimestre del 2021. Il free cash flow è stato pari a 603 milioni nel quarto trimestre e a 1,59 miliardi nell’anno 2022.
Nel quarto trimestre, la Società ha distribuito dividendi cash ai suoi azionisti per un totale di 54 milioni e ha eseguito il riacquisto di azioni proprie per 87 milioni nell’ambito del programma di riacquisto di azioni attualmente in corso.
Al 31 dicembre 2022 la posizione finanziaria netta era pari a 1,80 miliardi di dollari rispetto a 1,46 miliardi al 1° ottobre 2022, e rifletteva una liquidità totale di 4,52 miliardi e un indebitamento finanziario totale di 2,72 miliardi.
Le stime sul 1Q 2023 e il full year
La guidance della Società per il primo trimestre del 2023, ai valori intermedi, indica ricavi netti per 4,20 miliardi di dollari, pari a una diminuzione del 5,1% su base sequenziale, più o meno 350 punti base. Il margine lordo è previsto attestarsi al 48,0%, più o meno 200 punti base.
Questa previsione si basa su un tasso di cambio presunto effettivo di circa 1,06 dollari = €1,00 per il primo trimestre 2023 e include l’impatto dei contratti di hedging in essere.
“Per il 2023, abbiamo in programma di investire circa 4,0 miliardi di dollari in spese in conto capitale, prevalentemente per espandere i nostri stabilimenti di fette di silicio da 300 mm e la nostra capacità manifatturiera nel carburo di silicio, compresa la nostra iniziativa nei substrati”, ha dichiarato Jean-Marc Chery, President & CEO di STM.
“Basandoci sulla forte domanda da parte dei nostri clienti e sull’accresciuta capacità manifatturiera, guideremo la Società in base a un piano di ricavi per il 2023 compreso tra 16,8 miliardi di dollari e 17,8 miliardi di dollari.”