UniCredit taglia compensi a consulenti esterni: nel mirino McKinsey e Boston Consulting Group
UniCredit dimezza i compensi pagati dalla banca a consulenti esterni, riducendoli di almeno 75 milioni. Lo riporta il Financial Times secondo cui la decisione dell’AD Orcel si inserisce nell’ambito della sua strategia di aggressiva riduzione dei costi.
Secondo il quotidiano, la riduzione più consistente (-75%) riguarderebbe i contratti per consigli operativi e strategici con controparti come McKinsey e Boston Consulting Group. Obiettivo è ridurre la dipendenza di UniCredit da competenze esterne e di aumentarne l’autonomia sul fronte strategico.