Preview Mediobanca: l’outlook sulla trimestrale
Il 9 febbraio prossimo Mediobanca alzerà il velo sui conti ed Equita si aspetta un buon trimestre, che migliori la visibilità delle stime e dei target.
Equita SIM nella sua nota giornaliera ha pubblicato la preview sui risultati della banca italiana.
Preview Mediobanca: l’analisi di Equita
Nel dettaglio la Sim milanese precisa che si attende un margine d’interesse in crescita dell’8% su base annua e questo grazie a miglioramento dei volumi, re-precing attivi e attenta gestione del funding.
“Stimiamo un miglioramento sequenziale anche delle commissioni (+4% su base trimestrale) con un contributo resiliente del CIB grazie all’advisory e al lending, oltre al miglioramento sequenziale del capital market dopo la sensibile riduzione registrata nel trimestre precedente per le condizioni di mercato”, sostengono gli analisti.
“Ci aspettiamo che la qualità del portafoglio sia rimasta alta, ma stimiamo un leggero peggioramento del costo del rischio per catturare prudenzialmente il peggioramento dello scenario macro”.
“Complessivamente – indicano da Equita – stimiamo un utile netto di 230 milioni nel secondo trimestre, raggiungendo 492 milioni nel primo trimestre, numeri che aumentano la visibilità per raggiungere la nostra stima di 901 milioni sull’anno finanziario 2023 e l’obiettivo del Piano 2023 di un EPS a €1.1ps”.
Gli analisti si attendono ricavi a 781 milioni, con NII a 406 milioni, Fees a 218 milioni e proventi di tesoreria a 51 milioni
“In termini di capitale, ci aspettiamo un CET1 stabile QoQ al 15.1%. Con il titolo a 8.8x il P/E 2023E, confermiamo il BUY”, concludono gli analisti di Equita SIM.
Oggi i titoli delle banche italiane beneficiano dell’assist che è arrivato dagli analisti di Jefferies.
Gli esperti hanno rivisto le loro raccomandazioni sui titoli delle banche italiane. Un downgrade ha interessato Mediobanca: ora Jefferies prevede un valore del titolo a 9,30, rispetto ai 9,70 euro precedenti, con rating hold. Il titolo Mediobanca si adegua tuttavia al trend positivo del mercato e segna un progresso di oltre l’1% sul Ftse Mib.