Apertura borse oggi, 19 gennaio
Avvio negativo in Europa dopo i ribassi messi a segno nella seduta di ieri a Wall Street. L’indice EuroStoxx50 si trova al momento in calo dello 0,40% trovandosi così a quota 4.156 punti; mentre a Milano l’indice Ftse Mib avvia le contrattazioni in calo dello 0,38% tornando così sotto il livello di resistenza a quota 26.000 punti.
Vendite generalizzate, con l’indce Dax di Francoforte in calo dello 0,38%, ma anche sul Cac40 francese in calo dello 0,42%; mentre il peggiore al momento è il PSI portoghese che dopo pochi minuti di contrattazione si muove in calo dell’1,15%.
Sul lato obbligazionario, lo spread Btp/Bund si trova in calo dello 0,54% a 175 punti base.
Nella giornata di oggi verranno diffuse le minute della Bce con la presidente della Bce Christine Lagarde che terrà il suo discorso al forum di Davos.
A Milano pesano i petroliferi
A Milano l’indice Ftse Mib arretra dello 0,4% in area 25.950 punti, con i petroliferi Eni (-1%), Saipem (-1,3%) e Tenaris (-2,9%) in coda. Le quotazioni del greggio Brent arretrano a 84,3 dollari al barile, dopo giorni di rialzi e in scia ai segnali di aumento delle scorte statunitensi. Sottotono anche Snam (-1,2%) dopo la presentazione del piano strategico al 2026. In controtendenza Tim (+1,7%), Azimut (+1,2%) ed Hera (+1,1%).
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano al 3,71% dopo il calo generale di ieri. Intanto, il membro Bce Knot ha affermato che ci saranno più rialzi da 50 punti base, in quanto la situazione dell’inflazione non è ancora soddisfacente.
Focus sui conti di American Airlines e Netflix
I dati statunitensi di ieri su produzione industriale e vendite al dettaglio hanno alimentato i timori di eccessivo rallentamento dell’economia a stelle e strisce per via della politica monetaria restrittiva, mentre i prezzi alla produzione hanno confermato che l’inflazione sta perdendo velocità.
Oggi sono attesi i numeri settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione Usa.
Intanto prosegue la stagione di trimestrali americane, che prevede oggi i conti di American Airlines e Netflix.