Unieuro: ricavi -2,4% ed Ebit adjusted -65% nei 9 mesi 2022/23, conferma outlook
Unieuro ha chiuso i primi 9 mesi dell’esercizio 2022/2023 con ricavi pari a 2.102,6 milioni, in flessione del 2,4% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, in un mercato con consumi in calo a causa del ridotto potere di acquisto delle famiglie. L’evoluzione dei ricavi like-for-like (sulla base di un perimetro di attività omogeneo) si è attestata a -3,2%.
Nel dettaglio, il canale di vendita retail (che ha un peso del 68,3% sul totale dei ricavi) ha registrato una riduzione del 3,4% a 1,43 miliardi, l’online (19,1%) riporta un incremento del 10% a 401 milioni, il canale indiretto (8,4%) si contrae del 22,2% a 176 milioni e il B2B (4,3%) cresce del 16,3% a 89 milioni.
Analizzando i ricavi per tipologia di merce, la categoria Grey, costituita da telefonia, tablet, information technology, accessori per la telefonia, macchine fotografiche, nonché tutti i prodotti tecnologici indossabili (con un peso del 47,4% dei ricavi totali) evidenzia un fatturato 997 milioni (+2,4%). La categoria White (elettrodomestici e climatizzazione, pari al 27,7% dei ricavi) registra un incremento del 3,3% a 582 milioni.
Il segmento Brown (15,3% dei ricavi), comprensivo di televisori e relativi accessori, dispositivi audio, dispositivi per smart TV, accessori auto e sistemi di memoria, riporta una contrazione del 23,8% a 320,8 milioni, anche perchè nel precedente esercizio aveva beneficiato di vendite straordinarie indotte dallo switch-off delle frequenze televisive e dall’introduzione del Bonus TV.
L’Ebitda adjusted diminuisce del 22,2% a 98,4 milioni, scontando sia le minori vendite del segmento Brown e sia l’incremento dei costi derivante dall’elevato livello inflazionistico. L’Ebit adjusted si riduce del 64,8% a 19,9 milioni, frenato anche dall’aumento di ammortamenti e svalutazioni (+12,1% a 78,6 milioni).
Il risultato prima delle imposte adjusted è pari a 10,2 milioni, in diminuzione del 78,1% rispetto al 30 novembre 2021.
Dal lato patrimoniale, la cassa netta è pari a 133,1 milioni, rispetto a 135,7 milioni di inizio esercizio, dopo il pagamento di dividendi per 27,1 milioni.
L’outlook 2022/23, a conclusione della stagione natalizia, conferma la previsione di ricavi attesi a circa 2,9 miliardi, con un Ebit adjusted previsto nella fascia bassa del range 35-40 milioni precedentemente comunicato; invariata la stima di cassa netta di fine esercizio (110-130 milioni).
Si segnala infine che la Società ha annunciato la nomina di Marco Deotto come nuovo Chief Financial Officer, a decorrere dal 20 febbraio 2023.