Piazza Affari chiude all’insegna della cautela. Tenaris e CNH Industrial le migliori
Piazza Affari archivia una seduta incolore con il Ftse Mib che chiude in calo dello 0,11% a 24.832,70 punti.
Ieri sono state diffuse le minute della Fed, dai quali è emerso che diversi membri del Fomc ritengono necessario frenare l’inflazione ma senza rallentare troppo l’economia. Indicazioni che consolidano la prospettiva di pochi altri aumenti dei tassi (uno o due) quest’anno per poi avviare i tagli nel 2024.
Questa mattina l’Istat ha pubblicato le stime preliminari dell’inflazione relative a dicembre. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) è sceso leggermente al +11,6% su base annuale rispetto al +11,8% del mese di novembre. A livello mensile, invece, l’incremento è stato maggiore delle attese al +0,3% (aspettative ferme al +0,1%) ma inferiore rispetto al valore precedente del +0,5%.
Tornando a Piazza Affari, Tenaris (+2,9%) e CNH (+1,5%) sono le migliori della seduta.
Acquisti anche su Stellantis (+1%) anche se che nel quarto trimestre ha sottoperformato il mercato delle immatricolazioni Usa registrando un calo del 16% a 348mila unità.
Positiva Unicredit (+0,7%) che sta preparando la dismissione di un portafoglio misto di crediti deteriorati (sofferenze e Utp) dal valore compreso tra 900 milioni e un miliardo di euro. Lo riporta MF, segnalando che la cessione potrebbe concretizzarsi entro gennaio.
Poco mossa Enel (-0,2%). Secondo quanto riportato da MF, Plenitude (la controllata di Eni nelle attività retail e rinnovabile) potrebbe essere interessata a partecipare alla gara per la cessione del portafoglio gas di Enel in Spagna.
In fondo al listino principale troviamo Hera (-3,4%) e Amplifon (-2,7%).