Tesla, analista bolla Musk ceo ‘addormentato al volante’
Elon Musk “asleep at the wheel” di Tesla: una espressione decisamente azzeccata, visto che si parla di auto, quella dell’analista di Wedbush Securities, Dan Ives.
Ives ha commentato in una nota riportata dal sito CNBC la disastrosa performance delle azioni del colosso EV fondato e gestito (forse ora un po’ di meno) da Elon Musk, dalla fine di ottobre proprietario e ceo del social Twitter.
Il titolo Tesla si appresta a concludere non solo l’anno peggiore della sua storia, ma anche il trimestre e il mese peggiori dall’Ipo lanciata nel 2010.
Dan Ives si è così espresso:
“Nello stesso momento in cui Tesla sta tagliando i prezzi e le scorte stanno iniziando a salire a livello globale a fronte di una recessione globale probabile, Musk è visto come se ‘dormisse al volante’ da un punto di vista di leadership”.
Va detto che Dan Ives ha lasciato invariato il rating sul titolo TSLA a “buy”. Ma il bilancio non solo riferito all’intero 2022 del titolo ma anche delle ultime settimane è decisamente sconfortante, tanto che qualcuno parla di panic selling sulle azioni :
il titolo ha perso dall’inizio del 2022 il 69%, più del doppio delle perdite sofferte dal Nasdaq e molto oltre i ribassi accusati da altri colossi dell’auto, come Ford (-46% YTD) e General Motors (-43%). Le azioni viaggiano inoltre a un valore inferiore del 73% rispetto al massimo testato ormai più di un anno fa, nel novembre del 2021.
Ancora, le quotazioni del colosso EV si apprestano a chiudere anche il mese peggiore della storia: dall’inizio di dicembre, sono crollate del 44%,. Ed è record negativo anche su base trimestrale, visto che dall’inizio del quarto trimestre hanno perso il 59%.
Tra le Big Tech Usa, Tesla ha superato in termini negativi anche Meta-ex Facebook, balzando in cima alla classifica dei titoli peggiori del 2022.
Il tonfo di ieri, pari all’11%, è arrivato dopo le indiscrezioni stampa riportate dal Wall Street Journal, relative alla decisione del gigante attivo nel mercato EV di estendere la sospensione della produzione presso la sua gigafactory di Shanghai, a causa del balzo delle infezioni da Covid tra il personale che presta servizio nella mega fabbrica.
Dopo i cali delle ultime ore e degli ultimi giorni – il titolo ha sofferto la scia ribassista più duratura dal 2018 – Tesla riporta finalmente un trend positivo. Ma certo quell’espressione “asleep at the wheel” riferita a Elon Musk non è proprio da pubblicità progresso.