Strategie absolute return: soluzione con aumento tassi-volatilità?
“L’aumento dei tassi e il ritorno di un’elevata volatilità del mercato sono stati i temi che hanno caratterizzato il 2022″ e “le strategie azionarie absolute return potrebbero essere particolarmente ben posizionate per beneficiare della maggiore volatilità e dell’aumento dei tassi d’interesse”. Così Emmanuel Terraz, Global Head of Absolute Return & Quantitative Equity, e Responsabile Equity Market Neutral di Candriam.
Nel corso dell’anno che si avvia alla conclusione, “tanto i mercati azionari quanto quelli obbligazionari sono stati a dir poco ‘disarmonici’ – ricorda Terraz – L’MSCI World equity index è sceso di quasi il 15%, mentre il Barclays Global Aggregate Bond index ha perso oltre il 16% da inizio anno fino al 23 novembre”. E le “strategie azionarie absolute return long-short sono costruite in modo da disporre di molti strumenti per raggiungere il loro obiettivo di performance” in un contesto in cui “la volatilità azionaria è aumentata fino a raggiungere una media più alta”.
Basti pensare all’aumento del livello medio del VIX negli ultimi due anni rispetto al periodo 2012-2019″ continua Terraz, secondo cui “entrambi questi intervalli di tempo escludono l’impennata legata al Covid”.
La buona notizia è che, in presenza di una “correlazione positiva tra azioni e obbligazioni per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008, queste strategie stanno svolgendo il loro ruolo di asset class di diversificazione”.
Intanto, di per sé “la crescente volatilità offre premi di rischio più elevati. La capacità di apportare correzioni rapide ai mercati in evoluzione significa che, quando emergono premi di rischio più elevati, questi approcci possono cogliere nuove opportunità di rischio/rendimento in tempo reale”.
“Contrariamente alle asset class tradizionali, le strategie azionarie absolute return possono beneficiare di un contesto di tassi d’interesse in aumento. Una caratteristica particolare di alcuni fondi alternativi è che possono includere strategie di investimento opportunistiche accanto alla liquidità investita“.
“Le strategie sono generalmente implementate utilizzando strumenti derivati che richiedono solo una parte degli importi esposti” e “la liquidità residua è investita in strumenti a breve termine come i pronti contro termine o gli strumenti del mercato monetario, i cui tassi sono aumentati recentemente”.
“Fino a qualche mese fa – ricorda il Global Head of Absolute Return & Quantitative Equity, e Responsabile Equity Market Neutral di Candriam – i prodotti absolute return con politiche prudenti di gestione della liquidità hanno risentito del rendimento negativo dei mercati monetari, soprattutto nell’Eurozona”.
Ma “i successivi aumenti dei tassi di riferimento della FED e della BCE hanno spinto i tassi a breve termine in territorio positivo. Pertanto, un investimento del mercato monetario europeo che stava perdendo – 59 pb su base annua alla fine del 2021 dovrebbe generare un guadagno di circa l’1,4% alla fine del 2022″.
“Questo nuovo regime di mercato che combina l’elevata volatilità, l’aumento dei tassi d’interesse e una maggiore correlazione tra la maggior parte delle asset class potrebbe essere più favorevole alla gestione alternativa – spiega Emmanuel Terraz – Le strategie azionarie absolute return possono effettivamente beneficiare di queste condizioni di mercato e offrire maggiore diversificazione agli investitori. Per questo motivo, restiamo ottimisti sul fatto che tali strategie possano essere in grado di sovraperformare in queste nuove condizioni”
Vale la pena ricordare che “le strategie azionarie absolute return, per definizione, mirano a generare alpha indipendentemente dalle condizioni di mercato. Aggiungendole a un portafoglio, si può ridurre la volatilità complessiva e creare un insieme armonico di asset class”.