Wall Street pronta a chiudere 2022 pessimo: per S&P 500 settimo anno peggiore dal 1928. Nasdaq -32,9% YTD
Wall Street inizia l’ultima settimana del 2022 all’insegna dei ribassi, apprestandosi a terminare l’anno in forte perdita.
In particolare, l’indice benchmark S&P 500 sta per chiudere il settimo anno peggiore dal 1928, anno a partire dal quale sono stati solo venti gli anni in cui il listino ha chiuso in ribasso di oltre il 10%.
Tra questi, si ricordano il 2008 e il 2002, anni in cui lo S&P 500 è crollato rispettivamente di oltre il 23% e il 38%.
L’anno peggiore dal 1928 è stato il 1931, quando l’indice è crollato del 47% circa.
Ma torniamo a quest’anno 2022: il sito CNBC riporta che il Dow Jones ha perso il 4,01% dall’inizio di dicembre e l’8,63% dall’inizio dell’anno, ed è prossimo a interrompere una scia rialzista durata tre anni, incassando la peggiore performance su base annua dal 2008, quando scivolò del 33,84%.
Lo S&P 500 ha perso dall’inizio di dicembre il 5,77% ed è in calo del 19,33% nel 2022, pronto anch’esso a interrompere un trend positivo durato tre anni, riportando su base annua il trend peggiore dal 2008, quando precipitò del 38,49%.
Il Nasdaq Composite ha ceduto l’8,46% dall’inizio di dicembre, crollando del 32,90% dall’inizio dell’anno, interrompendo il trend al rialzo durato tre anni, e soffrendo la performance peggiore dal 2008, quando incassò un tonfo del 40,54%.
Niente rally di Natale: alle 15.53 Wall Street conferma la sua impostazione negativa: il Dow Jones arretra di 81,59 punti (-0,25%), a 22.123,45 punti; lo S&P 500 cede lo 0,60% a 3.821,73, mentre il Nasdaq Composite sottoperforma con una flessione dell’1,16% a 10.376,40 punti.