Chiusura in rialzo per Piazza Affari (+1,7%) e l’Europa in scia a Wall Street
Il Ftse Mib archivia gli scambi in rialzo dell’1,66% a 24.111 punti, ben intonato come gli altri listini europei e gli indici di Wall Street.
Fra le società più capitalizzate di Piazza Affari avanzano soprattutto i petroliferi Eni (+3,55%) e Saipem (+3,5%), grazie anche all’accelerazione delle quotazioni del greggio (Wti +2,2% in area 77,9 dollari) in seguito al calo delle scorte Usa maggiore delle attese (-5,9 milioni di barili).
Ben intonate anche Moncler (+2,8%) e Inwit (+2,7%), nessun titolo del Ftse Mib in negativo. Per quanto riguarda Telecom Italia (+2,2%), è stato confermato per domani un nuovo incontro tecnico al ministero delle Imprese e del Made in Italy sul tema della rete.
Sull’obbligazionario, spread Btp/Bund in calo a 210 punti base, con il rendimento del decennale italiano in ribasso al 4,42%.
Positiva Wall Street, complici i rally dei titoli FedEx e Nike successivi alla pubblicazione delle relative trimestrali. I tre principali indici azionari statunitensi, Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq Composite, avanzano di circa l’1,5% oggi ma si avviano comunque a chiudere l’anno peggiore dal 2008, dopo essere saliti per ben tre anni consecutivi.
Per quanto riguarda i dati macro, le vendite di case esistenti negli Usa, a novembre, sono diminuite del 7,7%, registrando un record di dieci cali consecutivi, mentre l’indice di fiducia dei consumatori del Conference Board è salito oltre le stime a 108,3 punti a dicembre.