Confcommercio: Pil giù dello 0,7% su base mensile, inflazione al 12%
Da una parte segnali di rallentamento e di possibile inversione del ciclo economico, dall’altra indicazioni confortanti dal mercato del lavoro e dalle aspettative delle famiglie e delle imprese. È il quadro che emerge dalla “Congiuntura Confcommercio” di dicembre secondo cui sul fronte dei consumi, l’analisi dell’Ufficio Studi confederale evidenzia che l’elevata inflazione impatta sul potere d’acquisto delle famiglie. A novembre i consumi sono in rallentamento, come emerge dall’ICC Confcommercio, giù dello 0,7% rispetto allo stesso mese del 2021. Male, in particolare, alimentari, mobili, elettrodomestici, automotive e abbigliamento.
Date queste dinamiche, l’Ufficio Studi stima per dicembre una riduzione del Pil dello 0,7% congiunturale e una crescita dello 0,2% su base annua.
Per quanto riguarda infine l’inflazione, dicembre non dovrebbe portare l’attesa inversione di tendenza, con un incremento mensile dello 0,6% e annuo dello 12%. Per l’attesa svolta bisognerà aspettare la tarda primavera del prossimo anno, con conseguenze negative sulle prospettive di crescita per il 2023.