Wall Street: futures in lieve rialzo. Acquisti su Tesla post sondaggio Musk, Meta soffre notizia Ue
A Wall Street futures Usa lievemente positivi, dopo le vendite della scorsa settimana, provocate dal timore di una recessione non solo negli Usa ma a livello globale, a causa della determinazione delle banche centrali, Fed e Bce in primis, a proseguire nella loro lotta contro l’inflazione, con strette sui tassi ancora aggressive e protratte nel tempo. Alle 14.15 ora italiana, i futures sul Dow Jones avanzano di 73 punti (+0,22%); i futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,33% e quelli sul Nasdaq sono in crescita dello 0,43%.
Il Dow Jones ha concluso la sessione di venerdì in calo di 281,76 punti (-0,85%), incassando un ribasso settimanale pari a -1,66% e portando così le perdite da inizio mese a -4,83%.
Lo S&P 500 è sceso venerdì scorso dell’1,11%, perdendo nella settimana il 2,08% e accelerando le perdite da inizio dicembre a -5,58%. Il Nasdaq ha ceduto lo 0,97% venerdì scorso, il 2,72% nella settimana, portando il conto delle perdite del mese a un calo del 6,65%.
“La politica monetaria è diventata velocemente restrittiva, con la Fed che ha alzato i tassi di 400 punti base in nove mesi – ha scritto Ed Moya, strategist di mercato senior market per Oanda – I rischi di recessione non faranno altro che salire, visto che Powell ha detto che i rialzi dei tassi continueranno”.
Tra i titoli più attivi in premercato a Wall Street, si mette in evidenza Tesla, che accoglie positivamente i risultati del sondaggio che il suo ceo e fondatore Elon Musk ha lanciato su Twitter (di cui è proprietario e ceo).
Nella giornata di ieri, Musk ha lanciato il sondaggio chiedendo agli utenti di Twitter se, a loro avviso, sia opportuno per lui dimettersi dalla posizione di numero uno del social:
“Should I step down as head of Twitter? I will abide by the results of this poll”, ha chiesto il ceo di Tesla, precisando che si sarebbe attenuto ai “risultati di questo sondaggio”.
I risultati del sondaggio sono usciti oggi, confermando che la maggioranza di coloro che hanno partecipato all’iniziativa di Elon Musk è a favore delle sue dimissioni da numero uno di Twitter.
Immediata la reazione del titolo Tesla, che beneficia delle speculazioni secondo cui Musk lascerà la carica di ceo per tornare a concentrarsi sul gigante delle auto elettriche, bastonato a Wall Street, quest’anno, dai sell (ytd -55%, rispetto al -30% del Nasdaq Composite). Il titolo Tesla dimezza tuttavia i guadagni immediatamente successivi alla notizia dei risultati del sondaggio, quando aveva guadagnato quasi il 5%.
Tra i titoli, focus anche sul trend positivo di Warner Music, +3% in premercato dopo che gli analisti di Atlantic Equities hanno migliorato il rating sul titolo a overweight da neutral, confermando la loro fiducia nella crescita dei suoi servizi di streaming.
Buy anche su Moderna, premiata da Jefferies, che ha rivisto al rialzo il rating da hold a buy, mettendo in evidenza la solidità del business del gruppo al di là delle entrate incassate con la vendita dei vaccini anti-Covid.
Sotto pressione in borsa è invece Meta ex Facebook, dopo che la Commissione europea ha comunicato al colosso guidato da Mark Zuckerberg che, in base al suo parere preliminare, il gruppo avrebbe violato le norme antitrust dell’Unione europea, in particolare quelle che tutelano la concorrenza nel mercato pubblicitario online. Meta arretra dell’1,85% circa.