JP Morgan: occhio a questi due titoli, potrebbero salire del 90% e oltre
Su cosa investire in questo contesto così difficile? JP Morgan risponde alla domanda degli investitori, in un momento in cui strategist ed economisti suonano i campanelli d’allarme sullo stato precario dell’economia globale.
Tra i pessimisti c’è il CEO stesso di J.P. Morgan, Jamie Dimon, che ha recentemente affermato che gli sforzi della Fed volti ad aumentare i tassi senza scongiurare una recessione potrebbero non essere sufficienti.
Per fortuna, non tutti i titoli sono da buttare.
Mentre Dimon teme per l’economia, gli analisti di JPMorgan vedono due nomi in controtendenza e in rialzo nei prossimi mesi, con margini di rialzo pari o superiori a +90%.
I due titoli scelti da Jp Morgan
Il primo nome approvato da JPM è Norwegian Cruise Line, una delle maggiori compagnie di crociere al mondo che possiede e gestisce tre linee di crociera distinte: Norwegian Cruise Lines, Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises, con un totale di 28 navi, che viaggiano verso oltre 490 destinazioni in tutto il mondo.
Gli ultimi anni sono stati un lungo grattacapo per l’industria delle crociere.
Non potendo operare durante la pandemia, la riapertura è stata un gradito sollievo. Il ritorno alla normalità, tuttavia, è stato interrotto dalle preoccupazioni per l’economia globale in difficoltà, tra l’impennata dell’inflazione e l’aumento dei costi di produzione.
Tuttavia, sembra che ci sia anche un’abbondante domanda repressa e che Norwegian, concentrandosi sul mercato premium, abbia meno probabilità di sentire il peso di una recessione.
Nell’ultima trimestrale della società, relativa al terzo trimestre del 2022, il fatturato ha registrato un enorme aumento del 958% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,62 miliardi di dollari, mentre l’azienda ha registrato un utile per azione di -0,64 dollari.
Entrambi i risultati hanno battuto le attese.
Passiamo ora a un settore completamente diverso per la prossima scelta di JP Morgan.
Pliant Therapeutics è una società di biotecnologie cliniche con il compito di sviluppare e immettere sul mercato nuovi trattamenti per una serie di fibrosi.
L’obiettivo è quello di arrestarne la progressione, salvaguardando così la funzionalità degli organi.
Il fiore all’occhiello dell’azienda è il bexotegrast che viene valutato in studi di fase 2 per la fibrosi polmonare idiopatica (IPF) e la colangite sclerosante primaria (PSC).
Allo studio anche trattamenti per i tumori solidi e la distrofia muscolare ancora in fase preclinica.
Le azioni di Pliant sono aumentate del 156% negli ultimi 6 mesi, suscitando l’interesse di Eric Joseph di JPMorgan che vede il titolo produrre un rendimento aggiuntivo del 130% su un orizzonte temporale di un anno.