Futures Wall Street in lieve calo, giù Tesla nel pre-market su possibile taglio produzione a Shanghai
I futures Usa puntano verso un’apertura sotto la parità per Wall Street. I derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq scambiano in ribasso tra lo 0,2% e lo 0,4%, dopo la chiusura poco mossa di venerdì.
La scorsa settimana si è chiusa con discreti guadagni, in scia alla prospettiva di un allentamento delle strette sui tassi da parte della Federal Reserve.
Il job report di novembre, diffuso venerdì, ha evidenziato un incremento oltre le attese delle buste paga (263 mila) e un’accelerazione delle pressioni sui salari. Tuttavia, non ha spostato l’aspettativa di un ritocco al costo del denaro di 50 punti base nella riunione del 13-14 dicembre. Piuttosto, i dati rafforzano la prospettiva secondo cui la banca centrale manterrà i tassi su livelli restrittivi più a lungo, al fine di contrastare efficacemente l’inflazione.
Dall’agenda macroeconomica si attende oggi pomeriggio l’Ism servizi statunitense. L’indicatore è previsto in lieve calo, ma comunque sopra la soglia dei 50 punti che separa espansione e contrazione. Nei prossimi giorni, focus sulla bilancia commerciale (mercoledì), i prezzi alla produzione e la fiducia del Michigan (venerdì).
La prospettiva di un rallentamento dell’inasprimento monetario da parte della Fed ha innescato un indebolimento del dollaro, consentendo al cambio con l’euro di risalire a 1,057. Sull’obbligazionario, il rendimento del Treasury statunitense si incrementa al 3,51% e quello del biennale al 4,31%, entrambi al di sotto dei picchi seguiti alla pubblicazione del job report.
Nel pre-market arretra Tesla (-2%), in scia ai rumors su una possibile riduzione volontaria della produzione nella fabbrica di Shanghai già a partire da questa settimana. La mossa, che segnala un rallentamento della domanda cinese, riguarderebbe circa il 20% della produzione a pieno regime.