Tassi Bund tra Bce e Pil Germania: curva dei rendimenti 2-10 anni invertita al record in trenta anni
Paura recessione in Germania: la curva dei rendimenti dei Bund non si presentava così invertita nel tratto tra 2 e 10 anni dall’ottobre del 1992, ovvero da 30 anni. Il divario tra i tassi dei Bund a due anni e i tassi dei Bund decennali si è allargato ieri fino a -27 punti base, secondo i dati di Reuters, per poi risalire a -25 punti base nella sessione odierna.
Il fatto che i rendimenti dei bond di lungo termine siano più bassi di quelli a breve termine implica di norma che gli investitori prevedono rialzi dei tassi (in questo caso dalla Bce) nel più breve termine, seguiti da tagli dei tassi nel lungo termine, a causa di una situazione di indebolimento dell’economia.
Nella giornata di oggi, il dato relativo al Pil della Germania del terzo trimestre del 2022 è stato rivisto al rialzo, a un ritmo di crescita pari a +0,4%, meglio del +0,3% stimato e superiore al +0,3% inizialmente riportato. Su base annualizzata, il Pil ha indicato una espansione del Pil dell’1,3%, rispetto al +1,2% del secondo trimestre e meglio del +1,2% atteso dal consensus.
Stando alle rilevazioni di Reuters, i tassi dei Bund a dieci anni sono saliti oggi fino all’1,882%, rimanendo comunque orientati a concludere la settimana con un tonfo di oltre 13 punti base. I tassi dei Bund a due anni sono saliti oggi al 2,131%, confermando la forte inversione in atto.