Tesla: richiamo di oltre 80mila auto in Cina. Problemi di software e cinture di sicurezza
Tesla sta richiamando più di 80.000 auto in Cina per problemi di software e di cinture di sicurezza, come ha dichiarato l’autorità di regolamentazione del mercato cinese. Il gigante statunitense delle auto elettriche sta richiamando un totale di 67.698 veicoli Model S e Model X importati, prodotti tra il 25 settembre 2013 e il 21 novembre 2020. Il richiamo di questi modelli è dovuto a un problema di software che riguarda il sistema di gestione della batteria delle auto. Tesla aggiornerà gratuitamente il software di questi veicoli.
Che effetti sulla casa automobilistica di Palo Alto? “I richiami sono sempre costosi e spesso vengono amplificati in un modo che può essere dannoso per la reputazione, soprattutto ora che il mercato è diventato ipercompetitivo e il portafoglio di Tesla si è ridotto”, ha dichiarato alla CNBC Bill Russo, CEO di Automobility, con sede a Shanghai. “Questo richiamo ha un impatto soprattutto sui modelli importati (S e X), quindi può essere gestito se si riesce a tenerlo sotto controllo”.
La Cina è uno dei mercati più importanti per Tesla. L’azienda ha un’importante fabbrica di produzione a Shanghai e negli ultimi mesi ha venduto un numero record di auto prodotte in Cina. Ma Tesla deve anche affrontare una concorrenza crescente in Cina, dato che aziende come Xpeng, Nio e Li Auto che stanno preparando il lancio di nuove auto per il 2023, nel tentativo di sfidare il dominio della casa automobilistica elettrica statunitense.