Apple paga crisi globale chip, rischia di tagliare target produzione iPhone 13 di 10 milioni di unità
Apple sarà costretta a tagliare il suo target di produzione di iPhone 13, precedentemente fissato per il 2021 a 90 milioni di unità, a causa dei ritardi delle consegne di componenti da parte di Texas Instruments e Broadcom.
Il taglio potrebbe ridurre l’obiettivo originale di produzione di 10 milioni di unità.
Le indiscrezioni, riportate dall’agenzia di stampa Bloomberg, confermano il peggioramento della crisi globale dei chip. Secondo le proiezioni di Susquehanna Financial Group, nel mese di settembre, i tempi che intercorrono tra il momento in cui le aziende ordinano i chip e quelli in cui la consegna avviene sono saliti per il nono mese consecutivo a una media di 21,7 settimane.
Il titolo Apple ha perso più dell’1% nelle contrattazioni dell’afterhours di Wall Street. Probabilmente, tuttavia, i rumor sui tagli alla produzione non hanno colto poi così di sorpresa il mercato, visto che, anche prima della loro diffusione, l’azione perdeva lo 0,9% circa, anche dopo l’annuncio dell’evento che si terrà il prossimo 18 ottobre, con cui Apple potrebbe annunciare i nuovi laptop MacBook e gli auricolari AirPods.