Tim: spostato il Cda per decidere in merito al MoU su rete unica ed esclusiva a Cdp
Slitta di due giorni l’atteso Cda di Tim che si terrà questo venerdì (invece che mercoledì) per decidere, entro il termine ultimo del 31 ottobre, sulla questione Memorandum of understanding (Mou). In particolare, la società sta prendendo tempo per valutare cosa rispondere alle richieste di Cdp e Open Fiber che chiedevano di posticipare la deadline per la presentazione della proposta non vincolante a fine novembre e di conseguenza l’offerta vincolante slitterebbe a febbraio 2023. Ma non solo, Tim dovrà decidere anche se confermare o meno l’esclusiva concessa al consorzio guidato da Cdp, anche se a riguardo non mancano i nodi da scogliere.
Come ricordano gli analisti di Equita, che mantengono giudizio “Hold” (mantenere in portafoglio) con prezzo obiettivo a 0,39 euro, Vivendi (uno dei maggiori azionisti di Tim) sarebbe contraria a confermare l’esclusiva, in modo da avere maggiore spazio di negoziazione per valutare offerte alternative.
Intanto, a Piazza Affari Tim si muove in ribasso dello 0,6% trovandosi così a quota 0,194 euro ad azione