Deliveroo vede nero: vendite in calo, pesa il caro vita
I consumatori stringono la cinghia e a rimetterci, tra gli altri, Deliveroo. La società britannica di consegne di cibo a domicilio ha avvertito che la crescita delle vendite si attesterà sulla parte bassa della sua precedente previsione, dato che le famiglie riducono i pasti da asporto a causa dell’aumento dei prezzi.
La crescita del valore lordo delle transazioni (GTV) è ora prevista tra il 4 e l’8% a valuta costante, la parte inferiore del range 4-12% precedentemente annunciato, già declassato dal 15%-25% di luglio. “Sebbene il calo della guidance GTV sia negativo, dato che il settore si sta orientando verso la redditività, il miglioramento dei margini dovrebbe essere considerato positivamente”, hanno dichiarato gli analisti di Goodbody. Deliveroo, che compete con Just Eat Takeaway e Uber Eats, ha comunque leggermente migliorato la propria guidance sui margini di guadagno rettificati (EBITDA), grazie alla riduzione delle spese di marketing. Nel suo principale mercato del Regno Unito e dell’Irlanda, Deliveroo ha registrato una crescita dell’11%, favorita dall’aggiunta di McDonalds alla sua offerta. Deliveroo si ritirerà dai Paesi Bassi il 30 novembre dopo non essere riuscita a conquistare una quota di mercato sufficiente.