M&A: in Italia oltre 1.000 operazioni e deal value raddoppiato. Brilla l’OPA di Blackstone su Atlantia
Dopo 18 mesi di crescita ininterrotta, il mercato mondiale M&A ha registrato una forte contrazione nei primi nove mesi del 2022 con in totale circa 40mila operazioni e un controvalore di oltre 2500 miliardi di dollari.
Così emerge da un’analisi PwC, secondo cui il settore trainante in termini di sia di volumi e che di deal value è stato il TMT, che include i megadeal Activision/Microsoft e VMware/Broadcom.
Il mercato M&A in Italia: i numeri di PwC
Soffermandoci sull’Italia, l’analisi rivela segnali positivi con il mercato tricolore dell’attività M&A in linea nei primi nove mesi del 2022 con lo stesso periodo del 2021 a volumi, con oltre 1.000 operazioni annunciate ma con deal value sostanzialmente raddoppiato (circa $88 miliardi). Brilla principalmente l’OPA di Blackstone su Atlantia tanto che, escludendo quest’ultima operazione, si registra un calo a valore (-14%) con 12 operazioni con deal value superiore a 1 miliardo, tra cui IRCA/Advent, Yoox /Farfetch, Autogrill/Dufry nel Consumer Markets (+63%), DOC Generici/ TPG e Biofarma/Ardian nell’Healthcare (+54%), Facile/Silver Lake e Inwit/Ardian in TMT e Centrotec/Ariston nell’Industrial Manufacturing & Automotive.
Nel mercato italiano le operazioni annunciate da investitori finanziari nei primi 9 mesi del 2022 sono state 395, in aumento rispetto ai primi 9 mesi del 2021 sia a volumi (+3,9%) che a valore (dal 34% al 44% del totale escludendo Atlantia / Blackstone). Le operazioni cross border sono state 450, di cui 282 sponsorizzate da investitori finanziari, rispetto a 421 dei 9 mesi 2021, di cui 164 promosse da investitori istituzionali, a conferma dell’interesse in costante aumento degli investitori esteri, fondi in particolare.
A livello globale, l’analisti di PwC evidenzia che il numero di megadeal (deal value >$1 miliardo) nei primi 9 mesi del 2022 è 395 rispetto a 692 dei primi nove mesi del 2021, mentre i gigadeal (deal value >$5 miliardi) sono stati 55 nei primi 9 mesi del 2022 contro i 112 dei primi 9 mesi del 2021, con una contrazione del 50% circa. Secondo l’analisi PwC, il calo registrato nei primi 9 mesi del 2022 ha riguardato in particolare le operazioni condotte da investitori finanziari che, pur restando allineate in termini di numero rispetto allo stesso periodo del 2021 (38-39%), sono diminuite a valore (41% vs 44% del totale dello stesso periodo del 2021). Le operazioni cross border dei primi 9 mesi del 2022 hanno totalizzato circa il 31% del totale controvalore delle operazioni annunciate, in linea con la media storica degli ultimi 4 anni del 30%.