Gas: Ue valuta price cap variabile in casi estremi. Enel, Iren, A2A, Hera e Acea i beneficiari (analisti)
Arriva una posizione iniziale Ue sulla possibile introduzione di un cap al prezzo del gas. Secondo quanto riportato dai quotidiani, il cap potrebbe essere preso in considerazione (nella forma `variabile` proposta dall`Italia) come misura di emergenza provvisoria (3 mesi) sulle transazioni che hanno luogo al TTF.
La misura potrebbe essere utilizzata in casi di prezzi `estremi` del gas, a patto che non pregiudichi gli scambi bilaterali fuori borsa, non incida sulla sicurezza degli approvvigionamenti, non comporti un aumento di consumo gas, non incida sui meccanismi di trasferimento dei flussi attraverso l’Europa e non incida sui mercati dei derivati di energia. Seppur limitata, si tratta comunque di una opzione disponibile a livello EU per coprire le eventuali situazioni di eccesso dice Equita. Tra i beneficiari degli strumenti di cap, i retailer energia come Enel, Iren, A2A, Hera, Acea. Al momento infatti il fenomeno più preoccupante è la sicurezza dei pagamenti dai clienti. Le misure di price-cap, concludono gli analisti della Sim milanese, riducono il tema sulla qualità del credito anche se i `valori` di rifierimento per l’applicazione dei cap restano il vero nodo cruciale per poter giudicare l’efficacia dell’intervento.