Confcommercio: continua il calo di Pil (-1% congiunturale a ottobre)
Confcommercio stima una crescita dei prezzi al consumo a ottobre dell’1,5% su base mensile e del 9,8% su base annua. La variazione, pur attribuibile in larga misura all’energia, come si legge nella Congiuntura di ottobre, è alimentata anche dalla dinamica dei prezzi dell’alimentare e di quei servizi in cui la componente energetica rappresenta una parte significativa dei costi di produzione. La crescita dei prezzi potrebbe non arrestarsi fino alla tarda primavera del prossimo anno.
Il rimbalzo registrato dalla produzione industriale in agosto va valutato con cautela, in considerazione della tradizionale volatilità registrata dall’indicatore nel mese. Su base trimestrale, in ogni caso, la produzione industriale registra una riduzione congiunturale dell’1,2%.Il rallentamento congiunturale della domanda si inserisce in un contesto in cui il gap con i livelli registrati nel 2019 è ancora significativo. Nel complesso del periodo gennaio-settembre 2022, l’ICC manifesta una riduzione di cinque punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2019. Divari più rilevanti si registrano per i servizi (-11,7%). Queste distanze non verranno colmate nel corso del prossimo anno.