Le migliori idee di investimento secondo Credit Suisse
Dal reddito fisso ai dividendi difensivi, dalla silver economy al venture capital nel tech o agli hedge di geopolitica, Credit Suisse individua le migliori idee di investimento per il 2022.
Gli analisti della banca d’affari si dichiarano fedeli alle loro raccomandazioni di investimento nei mercati emergenti, che rappresentano una solida fonte di reddito.
Passando alle idee di investimento, CS individua in primo luogo le obbligazioni dei mercati emergenti in valuta forte. “Per quanto riguarda i mercati emergenti, manteniamo la nostra visione positiva sulle obbligazioni sovrane e manteniamo un sovrappeso di portafoglio nell’indice J.P. Morgan Corporate Emerging Market Bond (CEMBI)”. Le obbligazioni investment grade mirate inoltre, seconda idea di investimento, gli analisti prevedono che supereranno le attuali sfide di liquidità e una flessione ciclica nel quarto trimestre. “Nonostante i fondamentali del credito ancora solidi, gli spread IG societari globali sono già vicini ai livelli della precedente recessione, il che dovrebbe fornire una certa protezione contro un ulteriore ritiro della liquidità delle banche centrali e il rallentamento della crescita globale”.
Terza idea, i titoli di Stato. “In un contesto di inflazione ancora elevata e di banche centrali orientate al rialzo, riteniamo opportuno mantenere nei portafogli un’esposizione ai titoli di Stato globali vicina ai livelli strategici. Con l’aumento dei tassi di riferimento e l’avvicinarsi del loro tasso terminale e con l’attenuarsi dell’inflazione, le condizioni per i titoli di Stato potrebbero diventare più favorevoli” dicono gli esperti. “A nostro avviso, è probabile che le banche centrali continuino ad aumentare i tassi di interesse a un ritmo costante almeno fino alla fine dell’anno, aumentando il rischio di un inasprimento eccessivo. Un cambiamento nell’orientamento delle banche centrali rimane subordinato al calo dell’inflazione. I rendimenti dovrebbero continuare a salire, trainati dai tassi reali, anche se a un ritmo più lento rispetto al primo semestre, dato che le condizioni finanziarie si sono già inasprite”.
Quarta idea, i dividendi difensivi. Gli esperti ritengono che le strategie sui dividendi offrano agli investitori numerosi vantaggi, il più importante dei quali è rappresentato da rendimenti più elevati nel lungo periodo a fronte di un rischio inferiore rispetto ai mercati azionari più ampi. Il fatto che le società che pagano dividendi abbiano di solito flussi di cassa più resistenti – un criterio che noi vagliamo attivamente – aiuta a limitare i ribassi durante le correzioni di mercato. I titoli a dividendo godono quindi di un certo status di bene rifugio e tendono a soffrire meno delle loro controparti cicliche.
Il Global Investment Committee di Credit Suisse continua a sottopesare le azioni e considera qualsiasi rialzo come una buona opportunità per ridurre l’esposizione azionaria.
A livello di singoli temi, il Supertrend “Cambiamento climatico – Decarbonizzare l’economia” è ampiamente diversificato in vari settori ed è di grande attualità considerando la crisi energetica in Europa. “Ulteriori elementi di sostegno dal piano REPowerEU in Europa e dall’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti, tra gli altri, dovrebbero sostenere il tema a lungo termine”, spiega CS che ha aggiunto di recente il Supertrend “Silver Economy” alla luce del suo mix di sottotemi incentrati sull’invecchiamento della popolazione. Molte delle nostre raccomandazioni sui titoli in questo Supertrend fanno parte del sottotema “Terapie e dispositivi”, che riflette il nostro sovrappeso tattico nel settore sanitario. I finanziari sono rappresentati anche sotto forma di compagnie assicurative, che dovrebbe beneficiare di tassi più elevati a lungo termine, mentre il sottotema “Scelte di consumo senior” ha un’allocazione al settore relativamente difensivo dei beni di prima necessità. C’è poi il tema “Rivoluzione alimentare” come investimento tematico preferito da Credit Suisse poiché si adatta al focus tematico generale dell’investimento tematico sostenibile con un’inclinazione a lungo termine, oltre a combinare crescita e angoli difensivi del consumatore.
Per quanto riguarda gli investimenti alternativi, gli esperti puntano sugli hedge fund senza dimenticare il settore tech. Le aziende tecnologiche focalizzate sul software e le fin-tech sono il nucleo degli “abilitatori” e rappresentano quasi la metà dell’universo europeo. Nonostante le condizioni di finanziamento più difficili per il capitale di rischio, questi settori tecnologici si sono dimostrati in grado di attrarre nuovi finanziamenti e sono stati la principale fonte di nuovi “Unicorni” nel 2022.
Infine, Credit Suisse ha ora una prospettiva negativa per le materie prime, prevedendo che il rallentamento economico inciderà sulle materie prime cicliche.