Wall Street futures positivi: si brinda a utili banche migliori delle attese, S&P riparte dopo seduta migliore da marzo
Wall Street sembra destinata a proseguire la fase rialzista imboccata nella giornata di ieri, grazie alla carrellata di notizie positive arrivate con la stagione delle trimestrali Usa.
I futures sul Dow Jones salgono dello 0,45% a 34.939 punti; i futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,36% a 4.445 punti; i futures sul Nasdaq mettono a segno un rialzo dello 0,31% a 15.084 punti.
Ieri lo S&P 500 è salito dell’1,71%, riportando la sessione migliore dal 5 marzo scorso; il Dow Jones è balzato dell’1,55%, interrompendo la fase ribassista durata per quattro sessioni consecutive. Il Nasdaq Composite ha messo a segno un rally dell’1,73%, al record da maggio.
Tutti e tre gli indici azionari Usa si apprestano a chiudere la settimana in territorio positivo.
“Le banche hanno presentato un quadro dei consumi Usa solido e in buone condizioni – ha fatto notare, stando a quanto riporta la Cnbc, Edward Moya, analista di mercato senior di Oanda – Wall Street non può avere un sentiment negativo sull’economia, ora che ha assistito al rilascio delle riserve (da parte delle banche), a un fatturato moderato relativo alle attività di trading, alla crescita seppur contrastata dei prestiti, e al desiderio dei consumatori di contrarre debiti”.
Tutte le banche che hanno riportato i loro bilanci nel corso della settimana, Bank of America, Morgan Stanley, Citigroup, Wells Fargo, JP Morgan, hanno battuto le attese degli analisti, comunicando in media di aver rilasciato riserve per oltre 1 miliardo di dollari.
Guardando in generale alla stagione degli utili, finora l’83% delle società che fanno parte dello S&P 500 e che hanno diffuso le trimestrali ha battuto le stime sull’eps, stando a quanto riportato da The Earnings Scout.
Dal fronte macroeconomico, saranno rese note oggi, alle 14.30 ora italiana, le vendite al dettaglio degli Stati Uniti. Alle 16 ora italiana, sarà diffuso l’indice della fiducia dei consumatori stilato dall’Università di Michigan. Per le vendite al dettaglio, gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono per il mese di settembre un calo dello 0,2%.