Gas: l’offerta di GNL rimarrà contratta per anni in Europa
Secondo i principali produttori mondiali di carburante, la fornitura di gas naturale liquefatto rimarrà limitata nei prossimi anni e questo perché la produzione è in ritardo rispetto all’aumento della domanda europea.
Secondo il Ministro dell’Energia del Qatar Saad Al-Kaabi, “è improbabile che la domanda globale di GNL rimanga sui massimi per i prossimi 20-30 anni” e nel frattempo, secondo Meg O’Neill, capo amministratore delegato di Woodside Energy Group Ltd. in Australia, “l’offerta rimarrà strutturalmente breve fino a quando non ci sarà una nuova produzione di capacità significativa, ma questo non prima del 2026”.
Ma se da una parte il Vecchio Continente sembrerebbe, almeno per questo inverno, aver scongiurato grossi problemi di approvvigionamento energetico, la partita rimane aperta per le prossime stagioni fredde, ovvero quando la scarsità si farà sentire dato che l’Europa sta ora ricostruendo le sue scorte senza le importazioni russe.
A riguardo, il Qatar, il più grande produttore al mondo di GNL, si è già impegnata per offrire ai Paesi europei circa 15 milioni di tonnellate di GNL, pari a circa il 19% della sua capacità totale.
Tuttavia, i grossi produttori come il Qatar solitamente vogliono stipulare contratti di lungo termine, ma Paesi come la Germania hanno un orizzonte di più breve periodo in quanto mirano a ridurre la loro dipendenza da combustibili fossili.