Effetto Bce su BTP e debiti sovrani euro: il commento di Goldman Sachs
“In previsione del rialzo (dei tassi) della BCE, i rendimenti in tutta l’area dell’euro sono aumentati notevolmente, riportando la sostenibilità del debito dell’Europa meridionale al centro dell’attenzione del mercato”. E’ quanto si legge in una delle ultime ricerche di Goldman Sachs. “Anche se le prospettive di crescita reale per l’Europa meridionale rimangono vulnerabili a causa della crisi energetica e della guerra in Ucraina – scrivono gli strategist della divisione di ricerca del colosso bancario Usa – il cuscinetto a breve termine fornito da un’elevata crescita nominale e dalla persistente crescita nominale elevata, dal persistente sostegno fiscale europeo (Recovery Fund e, più recentemente, REPowerEU) e dal graduale inasprimento della politica monetaria offrono alla regione ulteriore tempo per affrontare le sue debolezze strutturali. Inoltre, la scadenza media relativamente lunga del debito pubblico (da 7 anni in Italia a 21 anni in Grecia) contribuirà ad attenuare l’impatto a breve termine dell’aumento dei rendimenti sul costo del debito”.