Debito e deficit non solo dell’Italia: ecco quanto preoccupano BlackRock. Il ceo Fink: ‘c’è populismo, leader guardino al domani’
Così Larry Fink, ceo di BlackRock, ha commentato i livelli di debito dell’area euro (ma anche degli Usa), a partire da quelli di Italia e di Spagna, nel corso di un’intervista rilasciata a Federico Fubini, pubblicata oggi su Il Corriere della Sera.
“Sono molto preoccupato per i rapporti fra debito e prodotto lordo (ovvero Pil prodotto interno lordo) in tutti i Paesi. Compreso il mio, gli Stati Uniti. Siamo onesti: i deficit un giorno conteranno. Non stanno contando ora quanto dovrebbero. Ma dimentichiamoci un attimo i problemi di bilancio: alla fine dobbiamo creare crescita, solo così potremo liberarci dei deficit”.
Il ceo del colosso del risparmio gestito numero uno al mondo ha ricordato che “il debito in rapporto al Pil in Italia, in Spagna o negli Stati Uniti e in Giappone incomberà sui nostri figli e nipoti. Il problema è che i politici non si concentrano sul lungo periodo, ma su come risolvere l’oggi. Abbiamo bisogno di leader che inizino a concentrarsi su come costruire il domani, invece c’è un aumento del populismo e dell’estremismo. Guardando alle elezioni italiane, ho visto tutti i candidati andare al centro e si è creata una specie di miscuglio. Negli Stati Uniti, purtroppo, le voci che si sentono sono sempre più di estrema destra e di estrema sinistra. Il centro si sta perdendo”.