Apple tra tonfi in Borsa e scandalo manager. Il video su TikTok mette alla porta il vice presidente Blevins
Tempi difficili per Apple, e non solo in Borsa: il titolo della Big Tech è scivolato ieri del 4,9%, sulla scia di indiscrezioni su un calo della domanda per i suoi nuovi prodotti, in particolare per i suoi iPhone 14. Apple è anche alle prese con lo scandalo che ha visto protagonista Tony Blevins, vice direttore generale della divisione procure del gigante, costretto alle dimissioni dopo un video postato su TikTok e diventato virale, che lo ritrae mentre parla di palpeggiamenti a donne ‘big-breasted’ (in volgare ‘tettone’)
Le dimissioni sono state confermate alla CNBC da un portavoce di Apple: “Tony is leaving Apple”, ovvero “Tony sta lasciando Apple”.
Tornando alle questioni di Borsa, il titolo Apple ha pagato ieri il downgrade di Bank of America:
il team degli analisti guidani da Wamsi Mohan ha rivisto al ribasso il rating da buy, a neutral, abbandonando così quella valutazione “buy” che continua a essere confermata invece dalla maggior parte degli analisti intervistati da FactSet.
In Asia sono scivolati i titoli dei fornitori del gigante americano: alla borsa di Tokyo, KO per le azioni di Nidec e Alps Alpine; a Taiwan, sell su Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, e su Largan Precision. I titoli hanno incassato perdite fino a oltre -5% circa, abbattendo ulteriormente un sentiment di mercato di per sé già molto negativo
Gli analisti di Bank of America hanno motivato il downgrade con i diversi rischi che incombono sulla Big Tech Usa, incluso quello di un rallentamento del ciclo di vendite dei suoi prodotti, che colpirebbe anche l’iPhone che il colosso ha annunciato questo mese, ovvero l’iPhone 14.
Tra l’altro, il giorno prima del downgrade di BofA erano circolate altre indiscrezioni relative all’intenzione della stessa Apple di cancellare piano volto ad aumentare la produzione dei suoi iPhone di 6 milioni di unità, nel secondo semestre dell’anno.
Il titolo Apple viaggia a un valore inferiore del 20% circa rispetto a quello della fine del 2021, a fronte di un calo del Nasdaq, nello stesso arco temporale, pari a -31%.
Tra le Big Tech a mega capitalizzazione, nella sessione di ieri Microsoft ha ceduto l’1,5%, rimanendo ai minimi delle ultime 52 settimane, così come Alphabet, la holding a cui fa capo Google, le cui quotazioni ieri sono scese del 2.6%.
Nel giovedì da incubo di Wall Street, Meta Platforms è capitolata del 3,7%, Amazon del 2,7% e Tesla di ben -6,8%.
Attaccato dalle vendite, il Nasdaq ha ceduto ieri il 2,8% a 10.737.51, riportando la sessione peggiore dal 13 settembre scorso; lo S&P 500 ha perso il 2,1% a 3.640.47, capitolando al nuovo minimo del 2022; il Dow Jones ha ceduto più di 458 punti, l’1,54%, a 29.225.61.
I principali indici azionari Usa si apprestano a terminare la settimana negativi; lo S&P 500 ha perso l’1,4%, il Dow e il Nasdaq hanno ceduto entrambi l’1,2%. Ed è profondo rosso nell’intero mese di settembre: lo S&P 500 è capitolato del 7,9% e il Dow Jones ha sofferto un tonfo del 7,2%. Il Nasdaq ancora peggio, con un crollo del 9,1%.
Tornando allo scandalo Apple, protagonista il vice direttore generale della divisione di procure Tony Blevins, costretto alle dimissioni dopo un video postato su TikTok, che lo ritrae mentre si lascia andare a commenti volgari e sessisti. Il video su TikTok (QUI il link per vederlo) risale al 5 settembre scorso, stando a quanto ha riportato l’agenzia Bloomberg, che per prima ha riportato la notizia.
Nel video si vede Blevins scendere dalla sua macchina, una costosa auto sportiva Mercedes-Benz, avvicinato da Daniel Mac, noto per andare in giro a intervistare proprietari di auto costose. Interpellato, Blevins risponde:
“Guido macchine, gioco a golf e palpeggio donne ‘dalle tette grandi’. Ma sono libero nei fine settimane e nei principali giorni di festa’.
La frase proferita è molto simile a una battuta del film “Arthur”, stando a quanto riportato dalla Cnbc. Il video su TikTok ha ricevuto 1,3 milioni di visualizzazioni, ed è costato a Tony Blevins uno dei posti di lavoro più ambiti al mondo.
Il suo compito principale di Blevins nei piani alti di Apple era di trattare con i fornitori, al fine di tenere bassi i prezzi che il colosso dell’iPhone paga per le componenti dei computer che produce, stando alla descrizione contenuta in un articolo del Wall Street Journal del 2020