ASPI: siglato Atto Transattivo con il MIT. Passo in avanti verso closing della vendita
Autostrade per l’Italia ha siglato l’Atto Transattivo con il Ministero delle Infrastrutture a chiusura del procedimento di contestazione per presunto grave inadempimento avviato dal Concedente in seguito al crollo del Ponte Morandi. L’atto prevede 3,4 miliardi di compensazioni da parte di ASPI, dei quali oltre 1,4 miliardi con interventi, indennizzi ed iniziative a favore della comunità ligure.
L’Atto Transattivo come precisa Equita soddisfa ogni pretesa risarcitoria nei confronti di ASPI da parte del Concedente e da parte degli Enti locali della Liguria (la Regione, il Comune di Genova e l`Autorità Portuale), una volta che anche questi ultimi lo avranno approvato. Si tratta di un importante passo in avanti per arrivare al closing del Contratto di vendita dell`88% di ASPI, che è soggetto ad una serie di condizioni sospensive da realizzarsi entro marzo 2022, fra cui la più importante è sicuramente l’approvazione del Piano Economico Finanziario e dell’Atto Aggiuntivo da parte del ministero delle infrastrutture e del Ministero dell’Economia con un decreto inter-ministeriale, che dovrà essere approvato dal CIPE e dalla Corte dei Conti.
Fra le altre condizioni sospensive da soddisfare vi è anche l’ottenimento dei waivers da parte dei creditori di ASPI e di Atlantia. Atlantia ha inoltre comunicato dell’avveramento di un’altra condizione sospensiva, cioè la conferma, da parte della Consob, che ASPI non debba lanciare un’OPA su Autostrade Meridionali. In Borsa al momento il titolo Atlantia segna una flessione dell’1,64% a 15,88 euro.