Intonazione negativa a Wall Street con i principali indici in rosso in attesa della Fed di domani
Partenza in rosso a Wall Street con i principali indici d’oltre oceano che avviano le contrattazioni sotto la parità.
L’indice Nasdaq si trova al momento a 11.425 punti con un ribasso dello 0,95%, mentre il peggiore è lo S&P 500 che arretra dell’1,23% a quota 3.850 punti.
Gli operatori americani e non sono in attesa del meeting della Fed di domani in cui l’istituto guidato da Powell con buone probabilità annuncerà per la terza volta consecutiva un rialzo dei tassi di riferimento da 75 punti base.
Tornando a Wall Street, tra i titoli peggiori troviamo Ford che si trova in perdita di oltre il 10% dopo aver diffuso delle previsioni inferiore alle attese per il terzo trimestre 2022, pur confermando la guidance per l’intero anno in corso e gli analisti sono preoccupati per l’impatto dei maggiori costi.
Forte debolezza anche per Nike che cede il 4% dopo che gli analisti di Barclays ha abbassato il rating da “overweight” a “equal weight”, a causa di una serie di problemi per la compagnia sui prossimi utili.
Al contrario tra i migliori troviamo Cognex che balza di oltre il 5% dopo aver alzato le stime sui ricavi del terzo trimestre.
Intanto, proseguono le turbolenze nel mercato obbligazionario con il rendimento del decennale americano che sale al 3,58%, mentre quello a due anni è arrivato al 3,97%, sui massimi dal 2007.
Per concludere il major cross euro/dollaro si trova al momento a quota 0,9982, mentre sale del 5% il Vix segnalando una certa preoccupazione degli investitori sulla situazione attuale.