Banca Generali: definiti i rilievi fiscali pendenti con l’Agenzia delle Entrate
Definiti i rilievi fiscali pendenti di Banca Generali con l’Agenzia delle Entrate. La banca ha reso noto di aver sottoscritto, in data 19 settembre 2022, un accordo quadro con l’Agenzia delle Entrate con cui le parti hanno convenuto i termini e le condizioni per la definizione dei rilievi fiscali formulati in materia di transfer pricing per i periodi d’imposta dal 2014 al 2019.
In base all’accordo, Banca Generali sosterrà un onere effettivo di €45,99 milioni di cui maggiori imposte per € 40,7 milioni e interessi per €5,29 milioni, senza applicazione di sanzioni per effetto dell’esimente della penalty protection. Pertanto la banca avendo già accantonato al fondo per rischi fiscali €10,6 milioni limiterà l’onere effettivo a carico dell’esercizio a €35,4 milioni. L’accordo conferma altresì il riconoscimento dell’idoneità della Documentazione Nazionale predisposta dalla Banca e in particolare del Transfer Pricing Model e della Transfer Pricing Policy in quanto appropriati per remunerare funzioni, asset e rischi della Banca. E’ stato altresì riconosciuto come Banca Generali non abbia in alcun modo contribuito alle attività esercitate da BG FML attraverso la prestazione di servizi non contrattualizzati. L’accordo in esame conferma la rispondenza a condizioni di libera concorrenza dell’ordinaria remunerazione delle operazioni intercorrenti tra Banca Generali e BG FML, circoscrivendo la criticità ad un evento eccezionale avvenuto nel 2008 e con riflessi fino al 2018. L’accordo inoltre apre la strada alla piena attuazione delle procedure di Adempimento Collaborativo al quale Banca Generali è stata ammessa in data 27 dicembre 2021 a valere dal periodo di imposta 2020.