Ftse Mib apre l’ottava in positivo, male Saipem
Lieve rialzo per Piazza Affari in avvio della settimana che porta al meeting Fed del 20-21 settembre e poi alle elezioni politiche italiane del 25 settembre. Il sentiment degli investitori rimane incerto con l’attesa per il terzo aumento consecutivo di 75 punti base dei tassi di interesse, anche se non viene esclusa la possibilità di una stretta di ben 100 bp. Focus anche sulle previsioni “dot plot” dei membri della Fed per i tassi, che probabilmente saranno da falco, portando il tasso al 4%-4,25% entro la fine di quest’anno e la possibilità di un’ulteriore salita l’anno prossimo. Oltre alla Fed in programma giovedì le riunioni di BoE, SNB e BoJ.
A Milano l’indice Ftse Mib segna in chiusura +0,14% a 22.140 punti dopo che in mattinata era sceso ampiamente sotto quota 22mila. In coda i titoli del settore oil: -5,6% Saipem, -1,92% ENI e -0,22% Tenaris. In recupero TIM (+2,62%) che in avvio ha toccato i nuovi minimi storici a 0,1763 euro.
Oggi stacco cedola per ENI (0,22€, prima tranche) e STM (0,06€ seconda tranche).